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Verso Monza-Salernitana: si riparte da Bohinen

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In vista di Monza-Salernitana, in programma per domenica 8 ottobre alle ore 12:30, Emil Bohinen potrebbe riprendere in mano le chiavi del centrocampo. Mister Sousa sta valutando il possibile undici che possa contrastare i brianzoli e, dopo la brillante prova di sabato scorso contro l’Inter, potrebbe riaffidarsi al norvegese.

Monza-Salernitana: rivedremo il vero Bohinen?

Nella nefasta sconfitta dell’Arechi contro l’Inter, non è passata assolutamente inosservata la prestazione a centrocampo del norvegese Emil Bohinen.


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L’ex CSKA Mosca stava facendo fatica a ritrovarsi dopo il grave infortunio patito all’inizio della scorsa stagione in Coppa Italia contro il Parma, perdendo sempre più posizioni nelle gerarchie del tecnico lusitano. Contro i vice-campioni d’Europa, il regista scandinavo è stato il migliore dei suoi, mostrando sprazzi del bel giocatore ammirato sotto la gestione Nicola nella seconda parte della stagione 2021-2022. Bohinen era uomo-ovunque, svariando per quasi tutta la linea mediana sia per giocare il pallone che per andare in pressione, andando a chiudere spesso e volentieri le linee di passaggio avversarie. Insomma, si era visto un giocatore in palla come non lo si vedeva da un anno circa.

Nello schema a specchio ideato da Sousa per contrastare l’Inter, Bohinen agiva da vertice basso in una linea mediana schierata a tre. Il norvegese faceva sia le veci del regista che quelle del frangiflutti davanti la difesa, dando fosforo e idee. In un possibile schieramento a tre puro, non sarebbe un problema rivederlo ancora in quelle vesti affiancato da Legowski e Martegani. Prima del rientro di Lassana Coulibaly, Sousa ha affidato allo scandinavo le chiavi del centrocampo, ergendolo a leader tecnico del reparto. Può darsi che questa nuova iniezione di fiducia possa aiutare il giocatore a ritrovarsi e, magari, riammireremo quel bel giocatore che aveva fatto innamorare il popolo granata in quell’incredibile cavalcata-salvezza di due stagioni fa. Se il giocatore riesce a gestire la sua tenuta mentale e ad abbinarla alle qualità tecniche universalmente riconosciute, Sousa potrebbe aver ritrovato una pedina fondamentale per le sue idee di gioco.

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