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Serie D girone H: la Gelbison è Croce dipendente, la Paganese condanna la Pol. Santa Maria Cilento

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Si è conclusa questa 33ª giornata di Serie D per le compagini salernitane impegnate nel girone H. Ecco tutti i risultati delle squadre salernitane.

Serie D girone H: partita a metà per la Gelbison, l’Angri invece…

Mister Erra ha chiesto “una reazione” da parte della squadra e puntualmente le premesse non si sono fatte attendere. La Gelbison domina nel primo tempo, creando e segnando tanto, ma si disunisce e non si compatta nella seconda frazione. Il pareggio, con la doppietta di Croce da una parte e di Da Silva dall’altra, sta stretto al Gravina (che necessitava di una vittoria per chiudere la questione salvezza), più di quanto non lo sia per i vallesi che oramai sono matematicamente salvi. L’ultima gara casalinga della squadra di patron Puglisi finisce con il risultato di 2-2.

È vantaggio Gelbison al minuto 17’: il duo Gagliardi-Croce crea disordini nella metà campo avversaria, dopo una serie di scambi del duo precedentemente citato la palla arriva a Kosovan, cross dell’ex Trapani in area di rigore e stacco dirompente di Antonio Croce che finisce in rete.

Al minuto 20’ raddoppio rossoblù: Antonio Croce, abilmente, recupera la sfera grazie ad una disattenzione dei giocatori del Gravina, e, con uno slalom vincente, supera Schulz senza troppi problemi. I cilentani, allenati da mister Alessandro Erra, rimarcano, nella prima frazione, la propria supremazia territoriale, proponendo sputi utili per calare il tris, che però non arriva.

Al rientro in campo il Gravina approccia la gara con un’intensità maggiore: al minuto 19’ Stauciuc serve Da Silva, il brasiliano, da posizione defilata, incrocia di destro sul secondo palo battendo Milan. Sulle ali dell’entusiasmo i pugliesi, allenati da mister Catalano, trovano il pareggio al 29′: Stauciuc mette nuovamente in difficoltà la difesa avversaria, palla in mezzo dell’ex Brindisi per Da Silva che insacca a porta sguarnita; polemiche da parte dei giocatori rossoblù per una possibile posizione di off-side della squadra ospite.


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Paganese-Pol. Santa Maria Cilento: gli azzurrostellati portano all’inferno i giallorossi

Si concludere con il risultato di 4-0 l’ultima partita casalinga della Paganese. Match, questo, che consente agli azzurrostellati di pregustare i tre punti, chiudendo la stagione con un piacevole successo tra le mura amiche. Non si può dire lo stesso per la Polisportiva Santa Maria Cilento che con questo risultato è condannata matematica alla retrocessione in Eccellenza. Fatale per i giallorossi la doppietta di Coratella, così come le reti di Orefice Montoro.

Bastano cinque minuti alla Paganese per sbloccare la gara: errore difensivo di Bonfini che consegna la sfera a Coratella, il giocatore azzurrostellato  trafigge con un tiro centrale Spina. Neanche il tempo di percepire il vantaggio e riassestarsi che al 18′ arriva il raddoppio dei padroni di casa: ennesima leggerezza del Santa Maria con D’Auria, l’attaccante ex Nola insacca in rete con un tiro dal limite che si infila alle spalle di Spina. Coratella, alimentato dalla doppietta, va vicino al tris; pochi sussulti, invece, per la Polisportiva Santa Maria. La Polisportiva Santa Maria Cilento cerca di sorprendere la Paganese in contropiede, Grimaldi in uscita salva il risultato. Al 68’ i padroni di casa chiudono la gara con la girata vincente di Orefice prima e la rete di Montoro poi. Al “Torre” termina 4-0.

Angri

Allo stadio “Antonio Bianco”, i grigiorossi vengono agguantati nel finale, dividendosi la posta in palio tra Angri e Gallipoli. Al goal di Palmieri risponde all’89’ Kapnidis.

 

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Un primo tempo molto equilibrato quello tra Angri e Gallipoli, con le due squadre che si studiano molto. La prima occasione è pero’ dell’Angri con un colpo di testa tentato da Poziello, palla che esce pero’ di poco a lato. Gli animi si accendono e la partita cambia radicalmente quando Munoz (Gallipoli) viene espulso al 25′ per una gomitata su Schiavino, lasciando così i suoi in 10 uomini. Il 1º tempo finisce con un nulla di fatto.

Nel secondo tempo mister Liquidato decide subito di fare 2 sostituzioni: escono Longo e Fabiano per lasciare spazio a Palmieri ed Herrera. Tante le occasioni prodotte dal subentrato Palmieri, è proprio lui, infatti, a sbloccare la gara al 62′: grazie ad un assist di Schiavino l’esterno grigiorosso, con un tiro di sinistro sul secondo palo, porta l’Angri in vantaggio. Nel finale il Gallipoli trova il pari sugli sviluppi di un corner, dove Kapnidis, da poco entrato si fa trovare pronto e di testa supera Palladino. Angri che dunque resta in zona play-out, e domenica prossima affronterà in uno scontro salvezza il Barletta.

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