Esattamente tre anni fa la Salernitana festeggiò il suo ritorno in Serie A dopo ventitre anni di attesa. Una stagione indimenticabile per i granata e i suoi tifosi che si riaffacciarono nel panorama calcistico delle “grandi”.
Salernitana: il ritorno in A
La stagione 2020-2021 sarà ricordata per molto tempo dagli appassionati del Cavalluccio. Un cammino incredibile ricco di finali al cardiopalma come quelli contro Venezia e Pordenone che misero a dura prova i nervi di staff e tifosi.
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Esattamente tre anni fa la Salernitana si riaffacciava in Serie A culminando nel migliore dei modi un campionato vissuto da protagonista. Il 10 maggio 2021 Salerno tornò a festeggiare una promozione in massima serie dopo ben ventitre anni di distanza.
Da Tutino ad Anderson, passando per Di Tacchio e Kupisz, una squadra ricca di uomini che dimostrarono un attaccamento alla maglia difficilmente replicabile. Fu lo stadio “Adriatico” di Pescara a fare da cornice all’urlo liberatorio dei ragazzi di Castori, un gruppo che spiccò per coesione e solidità.
Molti di quei giocatori hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Salernitana sebbene quella stagione fu caratterizzata dagli stadi vuoti a causa della pandemia.
Tuttavia, quella tragica condizione non fu di certo un ostacolo per i migliaia di salernitani che decisero di riversarsi per le strade della città. Oggi, invece, la Salerno calcistica vive un 10 maggio dal sapore totalmente opposto, conscia di dover nuovamenete ripartire dalla cadetteria.
Uno spettro quantomai reale che, però, sembra non spaventare affatto i suoi tifosi che, almeno per oggi, stanno addolcendo il proprio finale di stagione nel ricordo della storica impresa di tre anni fa.
