Le offese al presidente della Salernitana Danilo Iervolino hanno portato il numero uno granata ad adire alle vie legali. Alta tensione a Salerno per la retrocessione in Serie B, dove l’imprenditore palmese è finito nell’occhio del ciclone per i pessimi risultati dell’Ippocampo.
Offese a Iervolino: DIGOS e Questura indagano
Che non fosse un periodo facile per il presidente della Salernitana Danilo Iervolino lo si intuiva dal pesante clima di contestazione che ha caratterizzato la stagione in corso.
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La retrocessione in Serie B arrivata con quattro turni d’anticipo è stata la ciliegina sulla torta di un campionato da dimenticare. Risultati e gestione contestati apertamente da tifosi e opinionisti, non sempre, a quanto pare, nei limiti del legale. Secondo un’indiscrezione de L’Ora, sembra che siano state trasmesse diverse denunce alla Procura di Salerno nei confronti di presunti responsabili di offese diffamatorie ai danni del presidente granata.
La DIGOS e la Questura di Salerno indagano a ritmo serrato per trovare i responsabili delle offese, setacciando profili Facebook e diverse dichiarazioni pubbliche e televisive. Sarebbero almeno una decina, finora, le persone individuate tra ultras, tifosi e opinionisti TV che potrebbero ritrovarsi con un avviso di garanzia per diffamazione.
Inoltre, continuano a fare capolino voci riguardanti una possibile cessione della società granata. Si parla di due possibili acquirenti: un fondo con anche capitali italiani ed un imprenditore, entrambi americani. Stando a quanto riferito dal Corriere dello Sport, è attesa un’offerta vincolante entro il 21 maggio.
