L’allenatore della Salernitana Paulo Sousa pensa alla riconferma del modulo visto contro l’Inter in vista della sfida di domani contro il Monza. Dubbi in difesa ma a centrocampo ritornano Coulibaly e Candreva.
La Salernitana cerca la vittoria, la probabili formazione
Panchina in bilico oppure semplici voci di corridoio che sanciscono le scelte del presidente Iervolino di cambiare guida tecnica?. Quello che è certo in casa Salernitana è che qualunque sia il risultato con cui i granata usciranno domenica dall’U-Power Stadium risulterà essere sia uno spartiacque decisivo per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, sia, nolente o dolente, porterà il primo tifoso Iervolino a porsi dei dubbi sui risultati fin ora raggiunti dal tecnico lusitano.
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È pronosticabile che mister Paulo Sousa riconfermi, anche in seguito alle dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo oggi in conferenza stampa, il 3-5-2 visto contro l’Inter. Il modulo prescelto prevede la riconferma tra tutti di Ochoa tra i pali, di Kastanos sulla destra e la presenza nel reparto difensivo di Daniliuc, dubbi su chi far rifiatare, bisognerà scegliere due tra Gyomber, Lovato e Pirola; con Bradaric che agirà sulla fascia sinistra.
Dopo l’allenamento di giovedì e il feedback decisivo arrivato oggi ritornano tra i convocati sia Coulibaly che Candreva. Da scartare il ritorno del maliano dal 1′ più fattibile, invece, vedere l’ex Inter titolare. A centrocampo certi del post Bohinen e Legowski, il grande dubbio di Sousa sarà la gestione di Antonio Candreva. Il lusitano dovrà decidere se schierarlo al posto di Martegani e farlo agire da sottopunta con Cabral oppure come unico elemento sulla trequarti con il relativo slittamento di Cabral in attacco. Un match da tutto o niente dove ci si gioca tutto, i protagonisti assoluti della zona d’attacco saranno i più esperti: il capoverdiano, Dia e Candreva.
