Una speranza velata, ma pur sempre una speranza per la Gelbison in ottica ripescaggio viene tenuta viva dalla probabile rinuncia da parte del Nardò di presentare domanda.
La Gelbison spera nel ripescaggio
Nonostante si tratti di una possibilità estremamente complicata, i rossoblù possono continuare a credere nel ripescaggio. I motivi che avrebbero spinto la società pugliese a rinunciare a tale chance sarebbero legati alla questione infrastrutturale.
Lo stadio “Giovanni Paolo II”, di proprietà del comune di Nardò, infatti, non sarebbe a norma di C, a differenza della ‘casa’ della Gelbison, come ampiamente confermato dalla scorsa stagione disputata nella terza serie professionistica italiana.
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Il vano tentativo del Nardò
I granata avrebbero tentato fino all’ultimo di adeguare lo stadio ma, stando a quanto riferisce SerieD24, le questioni burocratiche non avrebbero permesso di risolvere la situazione in tempi brevi.
Ragion per cui, la Gelbison potrà continuare a sperare di ritornare sin da subito, ma senza troppe aspettative, nel giro del professionismo.