Paulo Sousa, alle 16, si appresterà a fare la prima conferenza stampa della stagione 2023-2024 dalla sala stampa del “Comunale” di Rivisondoli, sede del ritiro della Salernitana. SalernoSport24 farà la diretta testuale dell’evento.
Paulo Sousa dal Comunale di Rivisondoli
Si riparte, da Rivisondoli come qualche anno fa. Le porte della sala stampa si aprono appena un’ora prima della prima seduta di allenamento della Salernitana agli ordini di Sousa. Una squadra ben più che sperimentale rispetto alle esperienze precedenti ma ancora agli albori di quella che affronterà il suo terzo campionato di fila in Serie A. Il tecnico lusitano apre il microfono quindi alle domande dei cronisti presenti con la diretta testuale a cura di SalernoSport24.
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«Quello che mi ha rattristato di più è l’utilizzo delle notizie che mi hanno accompagnato. Credo che si sia scritto troppo rispetto a quel che è stato. La Salernitana mi avevamo messo nelle condizioni di poter scegliere anche dopo la conferma fino al 20 giugno. Abbiamo iniziato a lavorare da subito. Il mio procuratore ha avuto chiamate dal Qatar, dagli Emirati Arabi e dall’Arabia Saudita, ma io ho sempre voluto rimanere a Salerno. Il mio desiderio rimanere in Granata per tutto quel che ho vissuto qui, sia da un punto di vista professionale che personale. Cose meravigliose che difficilmente ho trovato altrove».
«La Salernitana non ha esercitato subito il rinnovo, il rinnovo è scattato negli ultimi giorni in cui poteva farlo. Il nostro obiettivo è quello di essere da subito competitivi, è qualcosa che voi già sapete, conoscete la mia idea di calcio».
«La priorità è quella di ricoprire i ruoli di quelli che erano titolari e sono partiti. Non abbiamo esterni e ce n’è bisogno, ma non so quali saranno i tempi. Con la società abbiamo visto quali sono i profili che ci interessano. Per ora, in allenamento, lavoreremo sul superficiale, poi quando arriveranno i giocatori che cerchiamo, lavoreremo sul settoriale. Per quanto riguarda il mercato ne parlerete direttamente con De Sanctis».
«Il Presidente crede in noi, crede nel nostro lavoro. Con Dia e gli altri non ho ancora parlato singolarmente. Dia ha avuto un infortunio al ginocchio per cui avremo un’attenzione particolare sul suo recupero. Bisognerà stare attenti perché avrà delle infiammazioni e bisognerà fare dei passi indietro nella preparazione, e potrebbe avere degli squilibri muscolari. Ci vorrà del tempo per tornare al suo massimo potenziale poiché lo rivogliamo il più pronto possibile. Lui con noi si diverte e può fare più ruoli con noi, ha fatto una stagione straordinaria e vogliamo che si ripeta».
«Pasquale (Mazzocchi, ndr) è un esterno, un quinto lineare. La mia idea è quella di avere un esterno più alto, ma lui lo può fare. Se faremo la difesa a tre, non cambierà nulla. Vedremo se il mercato ci dirà qualcosa di diverso».
«Io voglio che i nostri migliorino in tutto quando sono sotto pressione e riuscire a costruire dal basso per avere più spazi in avanti. C’è bisogno di tempo, di dargli fiducia… Vilhena è migliorato tanto da noi e l’obiettivo è riuscire a fare qualcosa di questo genere».
«Prima di tutto serve integrare la rosa, io vedo il calcio in maniera diversa. Non sono legato a moduli ma a posizioni. L’idea è quella di consolidare la rosa e mantenere prima di tutto la posizione conquistata. I momenti difficili arriveranno durante la stagione, ma invito tutti a creare una base solida, per sentirsi orgogliosi poi di competere a livelli importanti».
Fine conferenza
