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Cosenza-Salernitana: la partita dei tifosi

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Gioia e soddisfazione tra i 909 cuori granata giunti al “San Vito Marulla” di Cosenza. Su di un campo ostico e, a tratti impraticabile, la Salernitana ha contato sull’incessante spinta dei suoi tifosi per tutto l’arco dei 95 minuti. Esplosione di gioia al gol di Marco Firenze.

La partita dei tifosi in Cosenza-Salernitana

Se la “banda Ventura” continua a volare, il merito è anche dei suoi tifosi. Giunti in terra silana tra mille peripezie ed ordinanze restrittive (discutibili), i supporter granata non hanno mai fatto mancare il proprio supporto. Incuranti delle difficoltà, gli Ultras granata hanno dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di saper essere il cosiddetto “dodicesimo” uomo in campo. Uniti, compatti, “rumorosi” e belli da vedere. Nell’arco della gara, in più di un’occasione, hanno letteralmente sovrastato i cori dei circa 10000 cosentini presenti sugli spalti. Sempre corretti e limitati alla semplice goliardia sportiva, i tifosi granata hanno dato, ancora una volta, prova di grande maturità, in barba a chi, presumibilmente, aveva timore del contrario. Gli ennesimi guasti accorsi ai pullman, questa volta ai danni della “Nuova Guardia” e della “Frangia Kaotica”, non hanno fermato la grande passione che contraddistingue, da sempre, la torcida granata. Una bella vittoria di sacrificio ed intelligenza tattica che, probabilmente, ha messo definitivamente in archivio la (sciagurata) passata stagione.

Le emozioni della gara

Abbracci, urla e, per qualcuno, lacrime al goal di Marco Firenze, proprio come ai vecchi tempi. Fiato sospeso, invece, in occasione dei due legni colpiti dal Cosenza, seguiti da un urlo liberatorio per lo scampato pericolo. Grande festa al fischio finale, dove gli Ultras granata hanno gridato alla squadra “Noi vogliamo 11 leoni”, proprio come ieri sera. A fine gara, mister Ventura ha esortato i 909 salernitani presenti al “San Vito-Marulla” a convincere gli scettici al ritorno in massa all’Arechi. Dopo la sosta, contro il Benevento, si prospetta un Arechi delle grandi occasioni. Anche la società è chiamata a fare il suo in sede di mercato per puntellare una buona rosa dagli enormi margini di miglioramento. Accorgimenti che, finalmente, consentirebbero ai meritevoli tifosi granata di puntare al tanto agognato salto di qualità.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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