Agropoli passa a Catanzaro e consolida il primato nella B femminile

Penultimo capitolo del girone d’andata nella Serie B femminile di basket. Partite impegnative sia per il New Basket Agropoli, sia per la Angri Pallacanestro.

La 10ª giornata della Serie B femminile di basket

La Serie B femminile di basket è vicina al giro di boa: sabato e domenica le gare della decima giornata della prima fase.

Un testa a testa estenuante molto più di quanto non suggerisca il 54-61 registrato dal tabellone: il New Basket Agropoli ha dovuto raddoppiare gli sforzi per vincere in casa della Edilizia Innovativa Catanzaro e conservare il primato in classifica.

L’intesa tra Codispoti e Riccotti sblocca subito le calabresi, Seka e De Feo restituiscono il favore con i canestri del momentaneo 4-7. La Edilizia Innovativa muove con pazienza la difesa delle tirreniche, ristabilendo la parità (10-10) sull’asse Villanueva-Macello. Costretta a spendere il bonus prima della fine del quarto, la squadra-satellite della Polisportiva Battipagliese concede un pur minimo vantaggio alle calabresi: 15-14.

Chiarello e Di Pace allargano ben presto le rotazioni: Avenia trova i punti del +3, Lombardi accarezza la retina dall’arco, sorpasso sul 18-19. La precisione non assiste le due squadre, che muovono a fatica il punteggio nella seconda metà del quarto. Tuttavia, le padrone di casa ne escono decisamente meglio: Codispoti e Villanueva segnano i due giochi da 3 punti che portano la Edilizia Innovativa sul 26-23.

Le salernitane rientrano sul parquet con tutt’altro piglio: Lombardi e Federica Chiovato inaugurano il terzo quarto con i canestri del nuovo vantaggio ospite, che assume maggiore consistenza quando Seka si procura un canestro e fallo: 30-35. Mai così in difficoltà dall’inizio della partita, la Edilizia Innovativa perde pian piano contatto dalle rivali, che si portano sul +8 grazie a un lay-up della pivot di origini ivoriane: 33-41 con 10′ da giocare.

Più reattiva sui 28 metri, Agropoli vede davanti a sé l’opportunità di scappare via: Lombardi firma il massimo vantaggio esterno sul 33-45. Tuttavia, le catanzaresi non sono intenzionate a firmare la resa: un gioco da 3 punti di Riccotti inaugura il break di 7-0 che riduce le distanze fino al -3 (46-49). Brividi passeggeri sulla schiena del New Basket Agropoli: Milani affonda i colpi decisivi prima in accelerazione, poi dalla grande distanza.

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Salerno conserva la terza piazza, 6° KO consecutivo per Angri

Una vittoria per tenere il passo di Agropoli e Ariano Irpino: la Nasce Un Sorriso Salerno batte al PalaSilvestri il Basket Stabia per 61-36 nell’ultima gara interna del 2022.

Carmen Scala – a duello con la sorella Maria – e Opacic indicano subito la direzione da seguire al resto della truppa granata, ma le stabiesi restano a contatto per merito di Inverno e Di Martino (8-7 dopo 4’30”). Di lì in avanti, però, le salernitane viaggiano al galoppo: Lucchesini e Valerio si accendono dalla grande distanza, Dione firma il primo vantaggio in doppia cifra, riconfermato ancora da Lucchesini. 22-11.

Pur avendo il pieno controllo delle operazioni, la Nasce Un Sorriso concede alle napoletane l’opportunità di restare comunque a galla: Di Sarno e Manna ritoccano lo scarto a cronometro fermo fino al 27-18. Tuttavia, la supremazia sotto i tabelloni di Opacic e il buon lavoro sul perimetro di Valerio – subentrata all’acciaccata Orchi – consegnano alle granata un confortante +14 a metà gara: 33-19.

Pur concedendo qualche soddisfazione personale a Inverno e Maria Scala, la squadra allenata da Aldo Russo avanza sicura verso la meta: Opacic e Dione dirigono il traffico nel cuore dell’area, De Mitri e Valerio macinano canestri dalla media distanza e in transizione. Il 47-31 maturato all’ultimo intervallo annuncia l’ultimo guizzo delle salernitane firmato dall’ala croata con la complicità di Carosio.

Lampi isolati in mezzo a ombre sempre più lunghe: la Angri Pallacanestro rimedia la sesta sconfitta di fila per mano della Partenope Sant’Antimo, vittoriosa al PalaGalvani per 45-56.

Le napoletane hanno imposto la loro egemonia fin dai primi minuti di gioco, mettendo a frutto non solo la superiorità sotto i tabelloni di Scibelli, ma anche la precisione dalla distanza di Visone e Castronuovo. Sotto di 12 punti all’intervallo lungo (29-41), le grigiorosse dell’Agro hanno accarezzato nel terzo quarto l’ipotesi del riaggancio grazie ai canestri di Manna e Sapienza, ma si sono fermate per due volte a -4.

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