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Bonazzoli ringrazia Iervolino e parla per la prima volta dopo la cessione

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L’ex attaccante della Salernitana, Federico Bonazzoli, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore del Verona in conferenza stampa. Il calciatore ha esordito con delle parole indirizzate al presidente del Cavalluccio, Danilo Iervolino.

Bonazzoli: “Ringrazio il presidente Iervolino”

Un’estate complicata, così come la sua seconda stagione in granata. Federico Bonazzoli, dopo la meravigliosa prima annata con la maglia della Salernitana, dove a suon di gol ha contribuito pesantemente alla miracolosa salvezza sotto la guida di Nicola, ha trascorso un 2022-2023 davvero difficile. Scarso minutaggio e poca fiducia da parte di Paulo Sousa, che lo ha impiegato con il contagocce.


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Prima i malumori, poi, nel corso del ritiro pre campionato, la rottura totale. Bonazzoli è finito fuori rosa in attesa di una sistemazione che sin dalle prime battute del calciomercato dava l’impressione di poter essere trovata proprio in Veneto. La trattativa con l’Hellas Verona è durata a lungo e, dopo vari tentativi di possibili scambi tra le due società, si è trovato un accordo che ha portato l’attaccante alla corte di Baroni.

Proprio riguardo quest’ultimo periodo di trattative e – anche – polemiche da parte di alcuni tifosi, Bonazzoli ha speso alcune parole all’inizio della conferenza stampa a lui dedicata. Ecco cosa ha detto l’ex numero 9 della Bersagliera.

«In questo mese non ho mai avuto modo di parlare, ci tenevo di fare un ringraziamento al presidente Danilo Iervolino, che in un mese di trattativa estenuante è riuscito ad assecondarmi e a cogliere il mio desiderio di venire all’Hellas fin dal primo giorno. E ringrazio quei tifosi della Salernitana che mi hanno supportato e hanno dimostrato in questi due anni il loro affetto. Se ne sono dette e sentite tante, tante cose non vere e cattiverie che mi hanno toccato soprattutto a livello umano. Come calciatore posso piacere e posso non piacere, è giusto così, ma quello che mi ha toccato è stato il giudizio un po’ troppo superficiale a livello umano».

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