Pessima e ampiamente imprecisa la direzione arbitrale del signor Simone Sozza di Seregno nella sfida tra Salernitana e Bologna. Il fischietto lombardo, complice una sfida non certo facile, non è mai riuscito a gestire correttamente la gara sopratutto dal punto di vista disciplinare.
La direzione di Simone Sozza
L’episodio chiave dell’incontro, che condiziona maggiormente la prestazione dell’arbitro, è la mancata espulsione di Boulaye Dia. Al 42′ l’attaccante senegalese colpisce con un calcio Saelemakers e viene punito solamente con il cartellino giallo. Nell’occasione, nonostante la possibile mal interpretazione di campo, errore grossolano anche del VAR Valeri che non richiama il direttore di gara al monitor.
Al 40′ Candreva protesta chiedendo un calcio di rigore per una leggera spinta ai suoi danni. Nell’occasione il contatto è davvero minimale ed è giusto lasciar proseguire.
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In linea generale, sopratutto nella ripresa, la gestione disciplinare della partita, si è dimostrata tentennante e poco precisa.
Al termine della gara, manca un giallo a Kastanos per un brutto intervento sempre su Saelemakers fuori dal terreno di gioco. Gestito con approssimità anche il momento di frustrazione della tifoseria organizzata con un lancio esagerato di oggetti in campo.
Da segnalare al 91′ l’espulsione rimediata ai danni di Federico Fazio dopo le proteste nei confronti del quarto uomo per via di un recupero, secondo il difensore, troppo breve.
