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Pagelle, i nostri voti di Salernitana-Pordenone: esterni devastanti, Djuric da applausi

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Le pagelle di Salernitana-Pordenone. Grande prestazione degli gli uomini di Ventura, che asfaltano per 4-0 all’Arechi la seconda in classifica PordenoneLombardi e Cicerelli devastanti. Djuric e Kiyine da applausi.

Le pagelle di Salernitana-Pordenone

Una grande Salernitana, forse la più bella della stagione, travolge il Pordenone nel segno di Milan Djuric e Sofian Kiyine, che rispondono alle critiche piovutegli addosso in settimana con due prestazioni pressoché impeccabili. Lombardi e Cicerelli fanno letteralmente ammattire i difensori avversari per tutta la durata del match. Difesa, Jaroszynski a parte, ancora incerta. Analizziamo le prestazioni individuali dei calciatori della Salernitana di oggi attraverso le pagelle di SalernoSport24.

Micai 6 Nonostante quest’oggi sia stato poco impegnato, risponde sempre presente all’occorrenza, mantenendo l’ormai famoso clean sheet oltre due mesi dopo l’ultima volta. Bella e determinante la parata sugli sviluppi di un corner avversario sul punteggio di 1-0. Nella seconda frazione, però, sempre su un corner, esce ancora una volta a vuoto ma, per sua fortuna, la palla termina di poco a lato.

Karo 5,5 – Ancora una prestazione incerta da parte dell’ex Apollon Limassol, salvato in più di un’occasione dalle diagonali di Lombardi. Soffre le rare sortite offensive di Strizzolo nella prima frazione e sbaglia, ancora una volta, il posizionamento sui corner avversari in un paio di occasioni. Nel secondo tempo, anche complice la scarsa verve offensiva dei neroverdi, cresce notevolmente e controlla senza particolari affanni.

Billong 6 – Sufficiente, nel complesso, la prova dell’ex difensore del Foggia. Prova spesso, e anche con buoni risultati, ad imbastire le trame di gioco dimostrando di avere un ottimo piede. Incerto, al contempo, in un paio di chiusure, in cui lascia colpevolmente liberi sia Strizzolo che Candelloni che però, per sua fortuna, non ne approfittano.

Jaroszynki 7 – Giganteggia per 90 minuti e, come se non bastasse, rimedia agli errori dei suoi compagni di reparto effettuando almeno 3 o 4 interventi decisivi. Dalle sue parti non si passa. Se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra ampiamente di centrare poco o nulla con la Serie B.

Lombardi 7 – Da un suo cross nasce il gol del vantaggio granata su cui, questa volta, Djuric non sbaglia. Corre, dribbla, lotta ed è prezioso persino in fase difensiva con almeno due diagonali decisive. Stremato, esce tra gli applausi scroscianti del pubblico. Devastante. Dal ’69 Lopez 6 – Entra per fare ciò che gli riesce meglio, ovvero per far legna e per mantenere la posizione.

Akpa Akpro 6,5 Per larghi tratti, si rivede il motorino instancabile di inizio stagione. E’ praticamente su tutti i palloni e lotta dall’inizio alla fine. L’unica pecca, almeno un paio di passaggi sbagliati da cui scaturiscono due pericolose ripartenze avversarie. Il suo lavoro sporco, in ogni caso, resta di fondamentale importanza. Dal 73′ Di Tacchio 6 – Contribuisce alla fase difensiva piazzandosi al centro della mediana e bloccando diverse manovre neroverdi. Sicurezza.

Dziczek 6,5 – Bene anche il giovane talento dell’Under 21 polacca, in crescita di condizione e consapevolezza dei propri mezzi di partita in partita. Ancora un po’ timido in alcune fasi di gioco, quando preferisce il passaggio semplice al lancio illuminante, ma i mezzi per far bene ci sono tutti. Può diventare, a tutti gli effetti, il metronomo che tanto è mancato alla Salernitana nel recente passato.

Kiyine 7,5 – Quando vuole non ce n’è praticamente per nessuno. I suoi gol valgono da soli il prezzo del biglietto. Da antologia la rete del 4-0 che ricorda quelli messi a segno da Alessandro Del Piero. Seppur troppo spesso discontinuo, dimostra di essere il talento più cristallino presente in rosa.

Cicerelli 7  Finalmente si rivede il Cicerelli devastante di inizio stagione. Da una sua serpentina in mezzo a 3 avversari nasce la rete del vantaggio di Djuric. Corre su e giù per le fasce dal 1′ al 90′. Insieme a Lombardi forma la coppia di esterni d’attacco, probabilmente, più forte degli ultimi anni. Insostituibile.

Djuric 8 – Menzione d’onore per un ragazzo eccezionale, nonché professionista esemplare. A prescindere dalle reti, di cui una ben lontana dal suo repertorio, risponde con i fatti alle critiche feroci piovutegli addosso in settimana per il gol sbagliato di Empoli. Non è un bomber di razza e questo lo si sa, e nemmeno la doppietta di oggi potrà cambiare il giudizio tecnico, ma in quanto ad impegno per la causa e utilità al gioco di Ventura, al momento, è l’attaccante più valido e funzionale presente in rosa… checché se ne dica. Dall’81’ Jallow – s. v.

Gondo 6,5 – Con la sua vivacità, e le sue scorribande offensive, mette in grave difficoltà la retroguardia friulana per tutta la durate del match. Purtroppo per lui, non ha particolari occasioni da gol, ma il suo apporto c’è sempre… e si vede.

Ventura 7 – Probabilmente, con la prestazione di oggi, si intravedono i primi frutti del lavoro settimanale di Mister Libidine. Nei primi 20 minuti di gioco, la squadra costruisce una miriade di palle gol come non accadeva dai tempi di Zeman e Rossi. Con almeno 3 acquisti di qualità, funzionali al gioco dell’ex CT della Nazionale, potremmo vederne delle belle. “Diamo a Cesare quel che è di Cesare”.


Il tabellino del match

Salernitana (3-5-2): Micai, Karo, Billong, Jaroszynski, Lombardi (49’ Lopez), Akpa-Akpro (73’ Di Tacchio), Dziczek, Kiyine, Cicerelli, Gondo, Djuric (81’ Jallow). A disp.: Vannucchi, Lopez, Odjer, Firenze, Jallow, Di Tacchio, Kalombo, Maistro, Heurtaux. Allenatore: G.P. Ventura

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio, Vogliacco, Camporese, Barison, Zanon, Mazzocco (62’ Monachello), Burrai (66’ Pobega), Misuraca, Gavazzi, Strizzolo (46’ Ciurria), Candellone. A disp.: Bindi, Stefani, Semenzato, Almici, Bassoli, Zammarini, Pobega, Ciurria, Monachello, Chiaretti. All.: A. Tesser

Arbitro: Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Mastrodonato e Lanotte
IV uomo: Illuzzi di Molfetta

Marcatori: 3’ Djuric, 61’ Djuric, 64’ Kiyine, 89’ Kiyine
Corner: 3-5
Ammoniti: 37’ Vogliacco, 48’ Lombardi, 58’ Burrai, 68’ Candellone, 73’ Akpa-Akpro

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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