Vincenzo Barone, attaccante della Gelbison, è stato ospite ai microfoni dei colleghi di “InCampo”. Ecco le sue parole.
“A tutto Gelbison” con Vincenzo Barone
Poco più di otto mesi fa, la Gelbison di patron Puglisi si presentava, in questo girone H, come una delle squadre più attese, soprattutto dopo la dispendiosa campagna acquisti estiva. Le aspettative si sono però scontrate con la realtà. A dicembre l’esonero di Alessandro Monticciolo ha chiuso una prima parte di stagione altalenante, caratterizzata da qualche sconfitta di troppo.
Al posto del tecnico toscano è quindi subentrato Alessandro Erra che, in un momento tutt’altro che facile, e con la stessa società che ha dovuto ridefinire i propri obiettivi stagionali, è riuscito, col tempo, a portare la squadra vallese a navigare in acque tranquille. Insomma, la compagine cilentana ha dovuto affrontare non pochi grattacapi. Nell’ultima gara i rossoblù si sono schiantati contro il Nardò di Costantino, uscito vittorioso dal “Tenente Vaudano” di Capaccio Paestum.
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Intervistato nella serata di ieri, 15 aprile, nel programma sportivo “InCampo”, Vincenzo Barone ha parlato della stagione in corso ma anche del match disputato domenica scorsa contro il Nardò.
Il Nardò alla fine si tramuta a tutti gli effetti in un toro, la Gelbison, nelle vesti del torero, non riesce a domare l’indomabile, venendo, quindi, sconfitta dalla supremazia della squadra pugliese: «Prima della rete di Gentile eravamo partiti anche bene, adottando un approccio molto buono nella prima mezz’ora di gioco. In due occasioni in particolare, entrambi da parte di Antonio Croce.
Come atteggiamento, nel secondo tempo, abbiamo anche reagito bene, non riuscendo, però, a trovare la rete che poteva risollevare la partita e darci più convinzione. Poi il secondo e il terzo gol in ripartenza ci hanno “tagliato le gambe”. Questa sconfitta è stata particolarmente amara, visto che in settimana ci eravamo preparati per la sfida contro il Nardò».
L’attaccante ex Angri, infatti, si è soffermato ulteriormente sulla sfida di domenica scorsa: «Forse ciò che ci è mancato è stata la precisione nell’ultimo passaggio, fondamenti, questi, che sono importantissimi per andare a concludere poi in maniera pulita. Non toglie che comunque abbiamo giocato contro una squadra forte. Il risultato è stato, secondo me, un po’ troppo bugiardo».
La regular season del campionato di Serie D, targato 2023-24, sta volgendo al termine. È tempo, quindi, di tirare le somme. Anche Barone, a fronte delle domande fatte, ha dato un parere in tal senso: «Noi, a conti fatti, abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato, nonostante ad inizio stagione le premesse fossero altre. Ad inizio campionato eravamo partiti anche bene, poi ci sono state una serie di dinamiche: dai risultati negativi con mister Monticciolo, fino al cambio allenatore. Io, poi, ho dovuto fare anche i conti con un infortunio che non mi ha permesso di vivere tante situazioni. Nel 2024 ci siamo rimessi in carreggiata, facendo dei risultati importanti e conquistando la salvezza in un girone complicato. Il bilancio può essere, tutto sommato, anche abbastanza positivo».
Il giocatore rossoblù ha poi concluso: «Le ultime partite sono sempre quelle più importanti, esternamente sono quelle che vengono ricordante più vividamente. In vista delle prossime partite siamo intenzionati a fare ottime prestazioni sia come squadre sia singolarmente, per poi vedere in futuro dove saremo».
