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I lupi nella tana delle volpi: la Feldi ospita la neopromossa Cosenza

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Anticipo dell’8ª giornata di Serie A New Energy per la Feldi Eboli, impegnata al “PalaSele” contro la neopromossa Pirossigeno Cosenza.

Feldi Eboli, il passato recente insegna

La vittoria nel derby campano ha riportato il sole dalle parti di Eboli che ultimamente, in seguito alla carrellata di gare disputate in Champions, stava facendo decisamente fatica nella conquista di punti in campionato.

In attesa del recupero totale degli indisponibili, che stanno rendendo meno folta l’ampia rosa rossoblù, le volpi ritrovano un avversario sulla carta abbordabile ma, viste le recenti uscite, sarebbe opportuno per gli uomini di Samperi mantenere la giusta cautela. Il lupo sembrerebbe infatti averci preso gusto e, dopo aver battuto Mantova e Olimpia Verona – di mezzo il pari di Napoli -, potrebbe non perdere presto il vizio. Dunque, occhio a sottovalutare il Pirossigeno Cosenza.


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Montefalcone: “Dobbiamo vincere in casa, Dal Cin fondamentale”

«Tre punti importantissimi, bisognava vincere e dobbiamo continuare a migliorare il nostro gioco, così facendo i risultati arriveranno. Ora dobbiamo vincere anche a casa nostra, Cosenza viene da buoni risultati ma sono sicuro che se noi daremo il massimo la vittoria arriverà: l’esito di una gara non è altro che l’espressione di quello che noi facciamo. Il mio arrivo a Eboli? Mi trovo benissimo, sono stato accolto a braccia aperte e sto anche dando il mio contributo, forse più del previsto e faccio un grande in bocca al lupo a Carlos Dal Cin perché rientri al più presto, è il nostro capitano e per noi è fondamentale».

Pagliuso: “Salvezza? Un tassello per volta. Feldi avversario ostico”

«Sabato avevamo uno scontro diretto importantissimo ed è andata bene. Era fondamentale fare risultato contro Mantova, abbiamo messo su uno dei primi tasselli per costruire il nostro obiettivo che è la salvezza diretta. Non c’è tempo però per godersi questo successo perché già mercoledì saremo impegnati a Eboli contro la formazione campione d’Italia, un avversario molto ostico – ha così commentato il pivot nel corso del programma ‘A Lupo A Lupo’. Pirossigeno Cosenza è un’isola felice, la società ci vizia e ci fa sentire a nostro agio. Questo ambiente ci stimola a fare sempre meglio».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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