È da poco terminata l’udienza del Consiglio di Stato sulla questione relativa alla possibile esclusione della Reggina dalla Serie B. Ciò provocherebbe conseguenze importanti sulla compilazione dei gironi di Serie D.
Serie D: la composizione dei gironi attende
Nella giornata di domani verranno sciolti definitivamente tutti i dubbi che vedono sotto accusa la Reggina rea di non aver giustificato con un impedimento effettivo il mancato pagamento dei debiti tributari entro la scadenza del 20 giugno, vedrà consumarsi in un modo o in un altro il proprio destino.
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La possibile esclusione della Reggina comporterebbe dunque una reazione a catena. Se dovessero ‘saltare’ i reggini, lo scenario sarebbe il seguente:
- la Casertana avrebbe diritto alla Serie C;
- il Brescia verrebbe riammesso in Serie B.
Nel caso remoto in cui venisse escluso il Lecco:
- il Perugia verrebbe ripescato in B;
- il Piacenza salirebbe in C.
Sentenza che in un certo senso collega anche la Serie D che al momento non ha ancora presentato i gironi per via di questo effetto domino, poiché nel caso in cui la Reggina non venisse ammessa in Serie B potrebbe richiedere l’ammissione in quarta serie come società in sovrannumero. Nell’eventualità che i calabresi non vengano ammessi in B finirebbero nel Girone I composto prettamente da calabresi e siciliane.