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Lo Sporting Sala Consilina alla prova di maturità ‘Italservice’

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Uscito sconfitto dal derby campano contro Napoli, lo Sporting Sala Consilina parte alla volta di Pesaro nel tentativo di espugnare il campo dell’Italservice, vittoriosa nell’ultimo turno di Serie A New Energy.

Sala Consilina matricola col carattere da grande?

Nel programma dell’8ª giornata è presente il match del “PalaMegabox” di Pesaro, dove giungerà la matricola Sporting Sala Consilina che, finora, ha dimostrato di essere tutt’altro che tale. I salernitani hanno difatti conquistato quattro vittorie in sette giornate di campionato, tra cui l’inaspettato successo contro la capolista Olimpus Roma, quella che al momento risulta essere l’unica sconfitta degli uomini di Daniele D’Orto. Negli ultimi due incontri, la formazione di mister Oliva è caduta contro l’Ecocity Genzano e il Napoli Futsal: vere e proprie battaglie perse sì, ma senza mollare fino all’ultimo istante.

La prossima partita dirà molto del carattere dei draghi che, a dopo soli quattro giorni, se la vedranno coi Campioni d’Italia della Feldi Eboli.

I padroni di casa dell’Italservice non hanno bisogno di presentazioni, ma il passato è ormai lontano. Nell’ultima stagione e mezza, il club di Pesaro ha conquistato una clamorosa finale di Coppa Italia – poi persa – e raggiunto la salvezza nel play-out contro il Monastir. Nell’annata corrente, i biancorossi hanno inaugurato il loro cammino con una sconfitta in Final Four di Supercoppa, per mano della Feldi, e occupano attualmente la nona posizione in classifica.


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De Oliveira: “Incontro difficile, valiamo le zone alte di classifica”

«Ci attende un incontro tanto difficile, loro sono partiti molto bene. Noi giochiamo in casa, ci torniamo dopo una bella vittoria in trasferta e vogliamo trovare continuità per puntare alle zone alte della classifica. Questa squadra vale quelle posizioni. Vogliamo vincere. Come ci arriviamo? Siamo reduci da un successo veramente importante, per il morale dello spogliatoio e in ottica classifica. I tre punti sono stati nettamente meritati a Ciampino e conquistati in un campo difficilissimo da espugnare. La squadra è in crescita, ci conosciamo da poco tempo. Abbiam tutta la stagione davanti per continuare a migliore, soprattutto nei momenti chiave di ogni partita. Abbiamo commesso degli errori, è vero, ma credo sia normale dopo solo tre mesi. Conosciamo il nostro valore, sappiamo quanto valiamo e siamo fiduciosi».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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