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Lo Sporting si sveglia nel finale e per poco non la spunta: termina in parità il match di Pesaro

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Nella serata di oggi si è disputato il banco di prova per lo Sporting Sala Consilina, impegnato nella trasferta di Pesaro contro l’Italservice, match valido per la 12ª giornata di Serie A New Energy.

Finale scoppiettante tra Pesaro e Sala Consilina

Al “PalaMegabox” è andata in scena una partita a due facce: nei primi 20′, l’Italservice Pesaro ha tenuto in mano il pallino di gioco, portando pericolosamente al tiro i propri calcettisti; nei restanti 20, il Sala Consilina, approfittando dell’espulsione dell’ex Vavà, per poco non porta a casa il risultato. Immediata la reazione degli uomini di Scarpitti che trovano il pareggio e, per poco, non sfiorano la vittoria a pochi secondi dallo scadere.

Lo Sporting conquista un punto d’oro nel segno di Fiuza; l’Italservice, invece, – nonostante il rammarico per le occasioni sprecate – può essere soddisfatta della prestazione complessiva messa in campo quest’oggi.


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Sala Consilina in difficoltà, Pesaro non ne approfitta

Prima frazione targata Italservice Pesaro, più volte vicina al vantaggio. Il giropalla iniziale porta a manovre interessanti della formazione di Scarpitti, tra cui un tiro insidioso di Canal. Lo Sporting si affaccia dalle parti di Putano con Miguelin che scarica una conclusione violenta ma centrale. Inizia il forcing offensivo dei padroni di casa che impegnano ripetutamente un super Fiuza: prima una sassata di De Oliveira, poi una successiva girata spalle alla porta con tiro pericoloso; di mezzo la conclusione al volo di Schiochet.

Brunelli prova a svegliare i suoi con una bordata da lunga distanza: pronta la risposta di Putano. La costante produzione offensiva dei biancorossi – oggi in divisa nera – porta alla punizione di Miguelin con opposizione di Fiuza. La palla resta ancora lì e Dener a botta sicura calcia verso lo specchio trovando l’intervento in scivolata di Arcidiacone sulla linea. L’estremo difensore ancora sontuoso a pochi minuti dal termine del primo tempo: Miguelin si accentra e fa partire il sinistro, deviato da Grasso, che assume una traiettoria tale da prendere in controtempo Fiuza, reattivo a opporsi.

Accade tutto nel secondo tempo

Il secondo tempo riprende con la costante offensiva della squadra pesarese. Fiuza per poco non rischia l’autogol col tacco cercando di respingere il destro di De Oliveira: palla in calcio d’angolo. Canal prova a sbloccare il risultato in più occasioni, non è però lucido nell’uno contro uno e spreca malamente. Brunelli tenta di scuotere i draghi non andando troppo lontano dallo specchio della porta avversaria. Ancora Dener, dopo aver ricevuto un pallone lavorato col tacco da De Oliveira, scarica un bolide fuori di nulla. Col palo colpito da Vavà sembra che la porta dei salernitani sia stregata.

Si svegliano gli ospiti portando Cutrignelli al tiro diretto all’incrocio: ottimo posizionamento di Putano che nega il gol. Lo Sporting è vivo e lo dimostra con Brunelli che centra il palo su calcio da fermo. Il rosso di Vavà lascia Pesaro in inferiorità, un vantaggio per gli uomini in maglia gialla che trovano l’1-0 col tiro di punta di Zonta. Un istante dopo, ristabilita la parità numerica, Tonidandel pareggia i conti in rovesciata. L’Italservice ci crede, utilizza il portiere di movimento, e sfiora il 2-1: Miguelin per poco non pesca il jolly dalla distanza; Fiuza superlativo sul doppio tentativo di Canal. Ospiti che reclamano nel finale un calcio di rigore, non assegnato però dagli arbitri. Termina 1-1 con un finale scoppiettante il match di Pesaro.

Italservice Pesaro: Putano 37Tonidandel 5, Canal 11Schiochet 21De Oliveira 18A disp.: Luberto, Belloni, Dener 7, Vavà 6, Pires, D’Ambrosio, Miguelin 17. All.: Scarpitti

Sporting Sala Consilina: Fiuza 12Grasso 4, Zonta 6Bateria 10Cutrignelli 77A disp.: Pozzo 92, Carducci 2, Arcidiacone 5, Stigliano 7, Fetta 8, Brunelli 11, Volonnino 71. All.: Oliva

Marcatori: Zonta (SC) 13’6” st; Tonidandel (IP) 13’30” st
Ammoniti: Schiochet (IP); Belloni (IP), Grasso (SC)
Espulsioni: Vavà (IP)

Arbitri: Giacomo Voltarel (Treviso), Andrea Saggese (Rovereto)
Crono: Davide Plutino (Reggio Emilia)

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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