Recap dell’anno 2023 della Paganese. Delusione e ricostruzione sono le due parole chiave che possono racchiudere al meglio l’anno azzurrostellato.
Paganese, ripartire dai giovani per ricostruire
Si sta per chiudere un 2023 dai due volti per la Paganese: dalla delusione di Tivoli alla decisione di ricostruire affidandosi ai giovani. La prima parte del 2023 ha proseguito ciò che di buono avevano già fatto i ragazzi di Giampà, confermando le aspettative di promozione. Febbraio si è rivelato il mese più difficile: il pari nel derby contro l’Angri, due sconfitte di fila contro Palmese e i sardi dell’Uri che hanno ridotto il vantaggio sulle inseguitrici. Poi di nuovo vittorie e imbattibilità fino al match della verità: 7 maggio 2023 a Tivoli per tornare dove si è stati per 17 lunghi anni. Il vantaggio del solito De Felice ha illuso gli ultras, come sempre giunti in massa, poi negli ultimi venti minuti il tracollo. Il sogno promozione svanisce, sale il rammarico e la delusione per ciò che poteva essere e non è stato.
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Trapani lascia il club, si ricostruisce per un altro anno di Serie D
L’estate 2023 ripercorre le vecchie estati con la solita domanda: “La Paganese riuscirà ad iscriversi?”. Il lavoro del sindaco, insieme ad una cordata di imprenditori guidata dal presidente onorario Calabrese ufficializza l’iscrizione alla Serie D 2023/2024 con ambizioni ben diverse dalla passata stagione. La nuova rosa è guidata dal capitano classe ’97 Faiello e intorno una sfilza di giovanissimi pronti a vendere cara la pelle in un girone H molto più competitivo e difficile rispetto al girone G dello scorso anno.
L’obiettivo della società è chiaro: salvezza tranquilla con mister Agovino, che sa come far crescere i giovani, togliendosi qualche soddisfazione qua e là. Il 2023 si chiude al settimo posto in classifica, a due punti dalla zona play-off ma a 14 punti dal primo posto che, per forza di cose, non è e non sarà mai l’obiettivo stagionale.
Cosa aspettarsi dal 2024?
Sicuramente continuare il momento positivo iniziato a dicembre con quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pari). Poi c’è sempre quel sogno chiamato Serie C: ripescaggio o con un progetto ambizioso per la Serie D 2024/2025? Pagani e i tifosi azzurrostellati meritano una Paganese in Serie C ma ovviamente senza i disagi dei continui play-out con stagioni disastrose e salvate per il rotto della cuffia.
