Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Salernitana-Sassuolo, gara valida per la 29 giornata di Serie A.
Conferenza Nicola: “Non è stata un’occasione persa”
Mister Nicola ha parlato nella consueta conferenza stampa post-partita dopo il match contro i neroverdi di Dionisi. Le sue parole:
Sulla squadra:
A inizio conferenza Nicola ha parlato a lungo dell’approccio dei ragazzi in campo e negli allenamenti:
«C’è il rimpianto, si poteva ottenere qualcosa in più ma la squadra c’è, gioca e ha coraggio. Vogliamo essere propositivi e aggressivi ma comunque commettiamo ancora degli errori. Lavoro con questi ragazzi da quasi un mese. Non abbiamo tempo e questo può causare dei contraccolpi psicologici non indifferenti. »
«Stanno lavorando alla grande e stanno mettendo tutta l’anima possibile per portare avanti questa missione e questo mi rende orgoglioso e soddisfatto. La Salernitana vuole vincere e rappresentare la propria gente al meglio possibile.»
Sulla gara:
«Abbiamo giocato in una circostanza non semplice, i primi 15 minuti sono stati abbastanza difficili, ma con grandi idee e opportunità. Siamo stati aggressivi, abbiamo prodotto un 20% di palle in più, abbiamo creato sette occasioni e non è stata una partita passiva. Potessi li farei giocare tutti, farei 10 sostituzioni. Chiaro che bisogna equilibrare bene i ruoli.»
«Zortea ha ottime potenzialità ma non è un terzino destro. Ruggeri poteva essere cambiato prima, ma ha fatto una partita importante. Dobbiamo lavorare sulla capacità di equilibrio fra le varie fasi, altrimenti è difficile ottenere qualsiasi cosa. E’ una Salernitana con ancora una mancanza di equilibrio nelle due fasi. Il punto è tanto, ma noi vogliamo di più.»
Sulla salvezza:
Sempre nel corso della conferenza, Nicola si è espresso poi sulla salvezza granata:
«Non parlo di ultima spiaggia perché non ci credo. Quando cerchi di passare una condizione mentale, devi anche correre dei rischi. Ci vogliono anni per acquisire determinate consapevolezze, figuriamoci se può bastare meno di un mese.»
«Quando sono venuto qua, si parlava di percentuali bassissime, io non voglio credere a questo. Mi immergo in una missione e cerco di compierla. Questo mi ha sempre ripagato nella mia carriera.»
