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Il doppio ex Carrafiello: “Giocare nella Salernitana è come giocare nella massima serie”

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Carrafiello: “In avanti serve qualcosa in più”

A bocce ferme in questa prima parte dell’anno, c’è in programma un’amichevole all’Arechi con protagoniste Salernitana e Rieti. Noi di SalernoSport24 abbiamo contattato Nevio Carrafiello, oggi attaccante del Portici – squadra militante nel Girone I della Serie D – ma prodotto del vivaio granata, il quale è passato anche per il club laziale nel campionato di Serie D 2017-2018.

Come sta andando la tua esperienza al Portici?

“La mia esperienza al Portici è senz’altro positiva, abbiamo un mister che valorizza i giovani. Puntiamo alla salvezza ma stiamo cercando di fare di più grazie ad una società molto vicina e sempre presente. Mi trovo molto bene con i compagni di squadra, siamo un bel gruppo e soprattutto abbiamo uno staff molto competente”.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Prima di tutto aiutare il Portici a salvarsi con tranquillità, e continuare a migliorare e far bene, magari provare a fare il salto di categoria”.

Sabato si incontrano Salernitana e Rieti, tu sei doppio ex della sfida. Parlaci della tua esperienza nel laziale.

“Una città bellissima, mi sono trovato bene; è molto diversa dal sud ma non è abbastanza seguita. Ho incontro persone che mi hanno aiutato tanto, anche a Rieti avevamo un bel gruppo, società sempre vicina e staff molto competente. Tutt’ora mi sento spesso con i miei ex compagni che non dimenticherò facilmente! Abbiamo raggiunto l’obbiettivo della vittoria del campionato e abbiamo regalato la gioia a tante persone ma, soprattutto, a quei tifosi che ci hanno sempre seguito; non dimenticherò questa esperienza. 29/04/2018, ricordo ancora la data dell’obiettivo raggiunto!”.

Spostiamoci sui granata: è il campionato che ti aspettavi o immaginavi qualcosa di più nell’anno del centenario?

“Mi aspettavo di più sicuramente perché Salerno è una pizza che pretende e che merita. Giocare nella Salernitana è come giocare nella massima serie, entrare all’Arechi è un’emozione indescrivibile e spero un giorno di ritornarci”.

Il mercato di gennaio difficilmente regala delle emozioni, però forse a questa squadra qualcosa serve… forse in avanti?

“Sono d’accordo con te, in avanti serve qualcosa in più e sono convinto che faranno qualche acquisto adatto a questa squadra, per il resto i calciatori che fanno già parte della rosa, e che ho avuto modo di conoscere e giocarci insieme, vanno più che bene per questa squadra”.

Sabato sarai all’Arechi per l’amichevole della Salernitana con il Rieti?

“Sì, sabato sarò all’Arechi e mi farà molto piacere rivedere i miei ex compagni”.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Quasi come tutti i bambini se gli chiedi ‘qual è il tuo sogno nel cassetto?’. Ti diranno ‘diventare un calciatore’. Quindi ti dico che il mio sogno è di giocare ai massimi livelli e diventare un calciatore affermato”.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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