Le opinioni del dottor Emilio Pesce, specializzato in chinesiologia, nel corso della trasmissione Destinazione Sport su Radio Castelluccio.
Il dottore Emilio Pesce a Radio Castelluccio
Com’è ormai noto, anche se a piccoli passi, lo sport sta riaprendo i battenti dopo lo stop causato dall’emergenza Coronavirus. Tanti, però, gli interrogativi sugli eventuali danni dopo il lungo periodo di totale inattività. Intervenuto alla trasmissione “Destinazione Sport”, in onda tutti i lunedì su Radio Castelluccio, il dottor Emilio Pesce, chinesiologo, ha rivelato alcuni aspetti del suo lavoro, volti alla forma psico-fisica degli atleti. Questi i punti salienti della trasmissione condotta da Francesco Di Pasquale e Lino Grimaldi Avino, rispettivamente capo redattore e direttore di SalernoSport24.
Puoi spiegarci nel dettaglio il tuo lavoro?
«La chiniesologi, attraverso l’esercizio fisico, promuove il benessere psico-fisico della persona applicata in diverse aeree. In ambito sportivo, il chinesiologo ha a che fare con gli atleti e svolge anche una funzione di rieducatore a livello di infortuni».
Hai lavorato con qualche atleta importante. Puoi dirci con chi?
«Ho avuto la fortuna e l’onore di lavorare insieme al dottore Alberto Zovini, e posso dire di aver imparato tanto da lui. Lo considero il mio maestro. Con lui ho lavorato con i calciatori del Frosinone, di cui Zovini è responsabile fisioterapico. Successivamente, ho avuto a che fare anche con diversi giocatori di Serie C e B, nonché ex gialloblu che attualmente giocano in Serie A».
Tanti atleti, durante la pandemia, hanno cercato di mantenersi in forma. Alcuni dei quali, anche con l’agopuntura. Che cosa ne pensi al riguardo?
«Bisogna adattarsi. Ad esempio, i calciatori, di solito, si allenano sul campo, allenarsi sulla sabbia diventa un tantino complicato. Il corpo umano è una macchina, e come tale si deve conformare».
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