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Conferenza pre Lecce per Davide Nicola

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Ultima conferenza prima della sosta di due settimane di Davide Nicola, il quale presenta la sfida della sua Salernitana al Lecce. La gara è valevole per la 7ª giornata del campionato di Serie A 2022-2023.

Davide Nicola nel pre match

La coda di Juventus-Salernitana è rimasta a Torino, ora per mister Nicola c’è solo il Lecce, ovvero il prossimo avversario dei granata. L’allenatore incontra i giornalisti per spiegare il suo punto di vista sul trend della Salernitana, anche in ottica del prossimo turno.

I granata, inoltre, dovranno fare a meno di Fazio in difesa per squalifica e che, con i già noti problemi coperta corta, arreca nuove domande su chi scenderà in campo. Seguiamo la conferenza testuale del match in diretta dalle 12:15 circa.

«Nonostante abbiamo fatto un’ottima prestazione a Torino, nel secondo tempo non siamo stati molto aggressivi, è un aspetto su cui dobbiamo migliorare. Ci sono anche altre cose da migliorare, come essere più incisivi, più precisi nei passaggi. Nel calcio in generale bisogna sempre essere in grado di essere aggressivi, le strade per essere per centrare un risultato non sono poi tante».

«Dei discorsi arbitrali non mi interessa nulla. Per preparare la gara con il Lecce abbiamo dovuto resettare velocemente essendo di venerdì. Abbiamo studiato il Lecce, ha subito pochi gol, ho visto la partita con il Napoli. Riescono a rimanere ben organizzati per tutto l’arco della partita, mi aspetto una squadra che sappia alzare bene il baricentro del gioco e che verrà qua per fare punti».

«Aspettiamo questa partita per fare un primo bilancio. Sappiamo che poi avremo otto partite e poi una sosta più lunga. In questo periodo ci organizzeremo il lavoro anche in base alle assenze, impegnati in Nazionale».

«Abbiamo fatto le nostre prove per ovviare all’assenza Fazio, uno tra Gyomber – che sta bene – e Pirola, giocherà al suo posto. Abbiamo un roster di difensori che ci permette di giocare come braccetto o centrale. Di solito io scelgo in base all’avversario, alle caratteristiche del giocatore e come sta in quel preciso momento».

«Siamo nella fase in cui dobbiamo migliorare quando la palla ce l’hanno gli avversari, della scelta del gioco… la mentalità deve essere quella umile, una predisposizione della scelta mentale per potersi migliorare».

«La soddisfazione di tutto il gruppo squadra, io penso, sarà l’attestato di stima della città. A me interessa quello che riusciremo a fare da qua alla fine e c’è ancora tanto da fare. Una partita non cambia nulla».

«In base agli avversari decido chi e come e schierare. Impensabile fare turn over».

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