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Agropoli perde la “bella” e retrocede in Serie D

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L’ultima partita della stagione per le squadre salernitane di basket: BCC Agropoli a Cercola per la risolutiva gara-5 dei play-off della Serie C Silver.

I play-off della Serie C Silver di basket

Un’ultima promozione da assegnare nel campionato di basket di Serie C Silver.

Il sogno è svanito proprio all’ultimo miglio: la BCC Agropoli retrocede in Serie D dopo la sconfitta per 79-67 in casa delle Ceramiche Vesuviane Cercola, che ha così strappato l’ultimo biglietto per la C riunificata.

La sconfitta dei delfini chiude una primavera amara per il nostro movimento: a meno di ripescaggi o scambi di titoli, infatti, la provincia di Salerno resterà fuori dalla massima categoria del basket regionale. Un segnale preoccupante sullo stato di salute dell’intera pallacanestro dilettantistica, uscita a pezzi dopo aver raggiunto il suo apice con le 5 squadre iscritte all’ormai defunta Serie C Gold nella stagione 2021-2022.

Non si poteva chiedere ai tirrenici di invertire la tendenza. Eppure, la squadra allenata da Alberto Di Concilio aveva dimostrato a più riprese di poter affrontare da pari a pari tutti i grossi calibri del campionato. Incluso il quintetto vesuviano, che ha avuto bisogno della “bella” per chiudere l’affare e unirsi alla compagnia delle promosse.

In ogni caso, la BCC è stata senz’altro la migliore delle salernitane nel gran ballo dei play-off: seppure in affanno contro i lunghi a disposizione di Luigi Caprio, infatti, Agropoli ha persino accarezzato l’idea di ribaltare il destino della serie in gara-1, quando ha avuto a disposizione la palla della vittoria. Le due vittorie al PalaDiConcilio, poi, non sono altro che la conferma delle qualità di un gruppo cui non ha mai fatto difetto il coraggio.


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La cronaca della partita

La Ceramiche Vesuviane sprinta fino al 6-1 sull’asse Hauber-Rusciano prima di subire la decisa reazione degli ospiti: Di Mauro apre e chiude il parziale di 0-12 che proietta la BCC sul 6-13 dopo i primi 7′ di gara. Spiazzata dai colpi di frusta dei salernitani – che hanno sfruttato anche l’ottima vena di un lottatore come Norci – Cercola fatica a rimettersi in carreggiata: l’ex Diesel Tecnica rintuzza i propositi di rimonta avanzati da Moccia, 9-15.

Nel finale di quarto, però, i padroni di casa ritrovano confidenza con il tiro pesante: l’highlander Moccia punisce per due volte le cattive rotazioni della difesa di Agropoli, pareggiando a quota 17.

Imboccata la corsia di sorpasso con un’altra tripla di Smorra, Cercola subisce un secco uno-due per mano di Raffaele Marino (23-24). Tuttavia, a differenza di quanto era accaduto nel quarto inaugurale, i ritmi offensivi della BCC si abbassano pericolosamente: poca circolazione di palla, comunicazioni spesso e volentieri interrotte tra centro e periferia del parquet.

Di contro, i vesuviani mettono a frutto non solo la grande precisione da 3 punti (Romano a segno per il nuovo vantaggio interno sul 26-24), ma anche la pressione sui portatori di palla tirrenici: 8 punti in contropiede, compreso un canestro di Scognamiglio su assist circense di Francesco De Rosa, Cercola avanti 41-30 a pochi passi dalla sirena di metà gara. Il tiro pesante di Borrelli frena appena l’emorragia: 43-33 all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi, Agropoli punta sui suoi tiratori per riprendere quota. Tuttavia, la performance di Borrelli non riesce a compensare le difficoltà incontrate da Palma e Di Mauro, quest’ultimo in regresso dopo un ottimo inizio. Dal canto suo, la Ceramiche Vesuviane torna a far male dall’arco: Smorra divide la scena con Romano, che si procura i liberi del +12 (52-40 al 27′).

Il quintetto di battaglia schierato da Alberto Di Concilio, però, consente alla BCC di accorciare le distanze proprio in vista dell’ultima pausa: Silvestri e Marino (a cronometro fermo) riducono lo scarto fino al 55-47.

Incassato il -10 per mano di De Rosa, Agropoli macina canestri con Marino e Spinelli ma perde slancio contro la zona schierata dai napoletani. Forzature e possessi avventati in isolamento si trasformano in una zavorra per i delfini, che sbandano pericolosamente dopo i canestri da 3 punti di Scognamiglio e Hauber, arretrando fino al 64-51. Cercola cavalca l’onda verde e pedala verso il traguardo grazie ai leader Smorra e Rusciano.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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