Conferenza stampa pre match per Gian Piero Ventura in vista della partita con il ChievoVerona, sua ex squadra nel campionato precedente.
Ventura in conferenza stampa
La Salernitana domani sera affronterà il ChievoVerona, gara valida per la 5ª giornata del campionato di Serie BKT 2019-2020.
Mister, si aspetta una crescita della squadra rispetto alle precedenti uscite?
«Certamente sì. È un bel banco di prova considerando l’avversario. Sarebbe troppo sperare in una linea verso l’alto, ma certamente speriamo in qualcosa».
Turn over. Potremmo aspettarci l’esordio Dziczek a centrocampo?
«Non so ancora. Non abbiamo intenzione né fretta di bruciarlo. Sappiamo che quando entrerà, ci potrebbe restare».
Capitolo recupero: come sta la squadra?
«Siamo tornati alle 4 del mattino da Trapani, vediamo come stiamo oggi. Il Chievo ha avuto un giorno in più».
Nelle prime partite abbiamo visto diverse Salernitana. Qual è quella vera?
«Quella che mi diverte di più è la Salernitana vista con il Pescara. A Trapani era oggettivamente difficile fare anche due passaggi di seguito. Se vogliamo sappiamo fare calcio. Col Trapani abbiamo mandato un altro tipo di messaggio, sappiamo soffrire. Stiamo lavorando sullo spirito di questa squadra. È una squadra diversa rispetto 3-4 mesi fa».
Si aspettava di avere 9 punti dopo 4 giornate?
«La vittoria è sempre figlia di quello che si fa. Ho sempre detto ai calciatori di non cercare a tutti i costi la vittoria ma di arrivarci attraverso un’idea di gioco. Meglio farli che no ovviamente questi punti. Delle partite finora disputate mi ha dato fastidio solo la gara col Benevento. Nessuno mi toglie dalla testa che se avessimo proposto quello che avevamo in testa, magari anche il risultato sarebbe potuto essere diverso».
Cosa significa per lei affrontare il Chievo?
«Chievo non rappresenta la chance che ho, invece, accettato qui a Salerno. Accettai Chievo per un senso di amicizia nei confronti del presidente Campedelli. Oramai rappresenta il passato».
Cerci è pronto per partite dal 1’?
«Se parte dal 1’ sapendo già che lo devo sostituire, allora di certo non è pronto. Io mi aspetto molto da lui, ho trovato un calciatore che si è rimesso in discussione. Ha fatto uno sforzo enorme per rientrare in una condizione che non aveva da tempo. Lui, così come Heurtaux ci daranno molto».
Reputi ingiusta la squalifica?
«La ritengo ingiusta in quanto scritto nel referto. Ero in buona fede perché volevo solo allontanare Jaroszynski. Reputo giusta, invece, l’interpretazione dell’invasione di campo. L’arbitro neanche se ne era accorto, è stato richiamato da chi ha visto».
Lombardi ci sarà?
«No, non ci sarà».
