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Radu Dragusin, grande ex della sfida tra Sampdoria e Salernitana

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Radu Dragusin sarà il grande ex della sfida tra le due squadre. Il calciatore di proprietà della Juventus ha iniziato la stagione proprio con i blucerchiati

Radu Dragusin, conto aperto con la Samp

L’addio a Gennaio del nazionale romeno a Genova ha lasciato qualche conto in sospeso. Il giocatore ha qualche sassolino nella scarpa da togliersi specialmente per un trasferimento invernale che sapeva di bocciatura. Sono 19 le presenze stagionali del giocatore in Serie A con 1093 minuti giocati.

Il calciatore, però, paradossalmente ha un minutaggio più continuo con la maglia granata. Nella prima metà della stagione ha partecipato a 13 partite con la maglia della Samp, ma giocando soltanto 612 minuti. Meno della metà quelle disputate attualmente con la maglia granata, con sabato che dovrebbe vederlo entrare per la settima volta in campo con la Salernitana. Attualmente, infatti, sono 481 i minuti giocati in questa seconda metà di stagione.

Il dente avvelenato dell’ex

Dragusin potrebbe dunque avere voglia di rivalsa, contro una squadra che lo ha sedotto per poi abbandonarlo. Negli scorsi mesi non sono mancate le polemiche nei confronti della società blucerchiata, con il giocatore che si vide anche rifiutare la convocazione in nazionale pur di restare agli ordini di D’Aversa. Azione che non fu gradita dai media romeni.

Il calciatore, poi, si è visto impiegato sempre meno rispetto agli impegni della società ligure. In maniera del tutto inspiegabile anche, visto che ha dimostrato di poter giocare titolare alle prime due presenze. Purtroppo arrivate entrambe a campionato già iniziato, nona e decima giornata rispettivamente. Poi un perido di buio, che testimonia un legame mai nato tra le due parti.

L’arrivo a Salerno del giocatore – per ora – risulta un po’ anonimo. Prestazioni altalenanti, ma che lasciano comunque intravedere che il giocatore ha comunque talento. Contro la Samp potrebbe giocare dal primo minuto. Il calciatore ha decisamente voglia di mostrare di che pasta sia fatto, magari con una buona prestazione contro la sua ex squadra.


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