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Datome saluta il parquet dopo una carriera straordinaria

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La partita contro la Slovenia nel mondiale FIBA 2023 segna la fine della spettacolare carriera di Gigi Datome come giocatore di basket.

Datome e l’ultimo ballo: un risultato straordinario

Con la FIBA World Cup si conclude la carriera nel basket giocato di Gigi Datome. Un giocatore che ha segnato la storia recente della nostra pallacanestro. Riconosciuto come uno dei cestiti italiani più talentuosi di sempre,  ha dimostrato le sue doti anche oltre oceano.


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Nato a Montebelluna in provincia di Treviso il 27 novembre 1987, si trasferisce dopo breve tempo con la famiglia ad Olbia. Proprio nella città sarda comincerà la sua carriera cestistica giovanile tra le fila del Santa Croce Olbia, società che lo farà esordire in B2 a 15 anni e dove conquisterà lo scudetto allievi. Il suo talento non resta inosservato e nel 2003 si trasferisce in una delle squadre più forti del momento: la Mens Sana Siena.  In toscana vince tutte le competizioni giovanili risultando più volte MVP. Nel 2004 si aggiudica la supercoppa e lo scudetto con la prima squadra. Durante il periodo senese mette in fila delle performance da grande giocatore, ma ha necessità di acquisire minutaggio ed esperienza.

Il prestito alla Ligea Scafati

Nel corso del campionato 2006/2007 la società senese decide di prestarlo alla Ligea Scafati per fargli acquisire esperienza e resterà all’ombra del vesuvio anche la stagione successiva, giocando 32 partite dove realizzerà una media di 9,1 punti a partita e guadagnandosi la convocazione in nazionale per gli europei del 2007. Purtroppo al termine della stagione 2007/2008 i gialloblù retrocedono in LegaDue e Gigi torna alla casa madre. Tuttavia, i toscani decidono di cederlo in comproprietà alla Virtus Roma, squadra dove si impone definitivamente come una stella del nostro campionato, culminando con la stagione 2012/2013 con una media di 16,5 punti, guadagnandosi il premio di miglior giocatore del campionato. Infatti, con le sue prestazioni porterà i romani a disputare la finale scudetto, dove però la sua ex squadra, la Mens Sana Siena, si impone con un perentorio 4-1.

L’esperienza oltreoceano

A luglio 2013 si aggrega ai Detroit Pistons in NBA, purtroppo però un infortunio rimediato in nazionale lo costringe ai box per tutta la durata della pre-season, facendolo scendere nelle gerarchie di squadra. Ciò nonostante esordisce oltreoceano il 30 ottobre per diciannove secondi nella gara contro i Washington Wizards. Purtroppo nel corso della stagione non riesce a trovare adeguato spazio e nella successiva si ritrova ai margini delle rotazioni. In questa situazione chiede di prendere parte al campionato di D-League agli affiliati Grand Rapids Drive, dove sfiora la vittoria del D-League Showcase, venendo sconfitto in finale. Al termine di tale manifestazione si riaggrega ai Pistons, restando comunque ai margini.

Nel corso della stagione 2014/2015 viene tradato ai Boston Celtics, squadra che lo utilizza con un minutaggio maggiore, debuttando anche nel quintetto titolare e mettendo a referto ben 22 punti nella partita contro i Milwaukee Bucks. Inoltre, in canotta verde ha la possibilità di partecipare ai playoff. Infatti, la compagine di Boston piazzandosi al settimo posto della Eastern Conference partecipa alla postseason, sfidando i Cleveland Cavaliers guidati da Lebron James. La squadra dell’Ohio elimina i Boston Celtics e l’esperienza playoff di Gigi finisce con una media di poco più di 4 minuti a partita, troppo pochi per un giocatore del suo talento.

Il ritorno in Europa

A luglio del 2015 decide di tornare in Europa, firmando un contratto biennale con i turchi del Fenerbahçe guidati da coach Obradovic. Nel suo primo anno in maglia gialloblù riesce a vincere il double Turkish Cup/campionanto, raggiungendo anche la finale di Euroleague, persa solo all’overtime contro il Cska Mosca. 

La stagione successiva è quella dei trionfi per i gialloblù. Vincono il double campionato/Euroleague imponendosi in finale contro i greci dell’Olympiacos. Nella successiva preseason 2017/2018 Datome firma un allungamento di contratto valido per tre anni. Contestualmente nel bosforo sbarca anche il connazionale Nicolò Melli, formando una coppia particolarmente affiatata. Con un roster particolarmente profondo si impongono nuovamente nel campionato turco, ma non riescono a ripetersi in Euroleague, uscendo sconfitti dalla finale contro il Real Madrid all’epoca guidato da un giovanissimo Luka Doncic.

La season 2018/2019 passerà invece alla storia del Fenerbahçe come quella dei rammarichi. Infatti la squadra raggiunge nuovamente le Final Four di Euroleague e le finali del campionato uscendo in entrambi i casi sconfitta dai rivali dell’ Anadolu Efes. Tuttavia riescono ad alzare la loro sesta Turkish Cup. La stagione 2019/2020 resterà impressa negli amanti del basket come quella segnata dal Covid-19, ed infatti sia Euroleague che campionato saranno interrotti dalla pandemia.

Gli ultimi balli a Milano

Nell’estate 2020, ormai all’età di 33 anni firma un contratto con i biancorossi dell’Olimpia Milano. Il primo anno contribuisce alla vittoria della Coppa Italia siglando 10 punti di media e raggiunge le finali del campionato uscendo sconfitto dai bianconeri della Virtus, siglando 9,1 punti di media a partita durante tutto il campionato. L’anno successivo è uno dei protagonisti del double Scudetto/Coppa Italia, rispettivamente con 9 punti di media durante il campionato (da evidenziare i 23 punti di gara 6 delle finali scudetto) e  7,7 punti di media in Coppa Italia.

The last dance

La  stagione 2022/2023 non inizia nel migliore nei modi per Gigi, che deve recuperare da un infortunio. Ciò nonostante riesce a tornare sul parquet alla quarta giornata di campionato contro i lagunari della Reyer Venezia. Tuttavia i postumi dell’infortunio si fanno sentire e riesce a partecipare “solo” a 15 partite di regular season del campionato italiano. Ma i campioni si riconoscono proprio nel cambio di marcia e durante i playoff riesce ad imporsi nel cammino vincente dei milanesi, brillando di luce propria nelle finali contro gli eterni rivali della Virtus Bologna, risultando MVP delle finali LBA del trentesimo scudetto biancorosso.

Successivamente, il 7 luglio, annuncia il suo ritiro dopo il mondiale FIBA. Torneo che si è concluso con un sapore dolce amaro ai quarti di finale contro Team USA per la nostra nazionale ma che sicuramente sarà una base da cui ripartire anche senza Gigi, pilastro ormai decennale della squadra azzurra.

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Osvaldo Luzzi
Osvaldo Luzzi
Salernitano di nascita Laureato in Economia e gestione delle Imprese all'Università degli Studi di Salerno, sono da sempre appassionato di sport, soprattutto di Calcio e Basket.

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