La New Basket Agropoli che milita in Serie C Gold guidata dal coach Franco Lepre, si trova ferma al pit-stop data la pandemia coronavirus. Ecco le parole del coach.
La New Basket Agropoli dal punto di vista del coach Franco Lepre
Il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci, alla luce dei confronti avuti in questi giorni con tutte le realtà interessate e considerato il dramma dovuto all’emergenza sanitaria, ha deciso di concludere definitivamente tutti i campionati e le attività gestite dai Comitati Regionali. Per SalernoSport24 ecco le parole rilasciate dal coach della New Basket Agropoli Franco Lepre.
Il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro ha deciso di interrompere il campionato. Come hanno reagito i ragazzi?
«Dalla prima sospensione che abbiamo avuto che era fino al 15 marzo, ci aspettavamo comunque una decisione del genere. Per chi fa sport è sempre dura da accettare. Anche perché stavamo entrando nel vivo del campionato, avevamo le finali della Coppa e quindi era la fase più importante del campionato. In più c’erano i play-off. I ragazzi hanno accettato la situazione non di buon grado onestamente, ma purtroppo è una cosa va accettata e rispettata. Abbiamo anche tanti ragazzi di fuori che poi a scaglioni sono dovuti rientrare».
Eravate al secondo posto, quali erano le aspettative qualora il campionato fosse continuato?
«La squadra è stata creata per competere fino alla fine, quindi per essere in alto e giocarsi i play-off da protagonisti. Eravamo arrivati alla finale della Coppa Campania che si sarebbe dovuta tenere a Salerno l’otto e il nove di marzo, annullata anche quella. Eravamo in quella fase dove si decideva il campionato, la domenica dopo avremmo dovuto giocare con l’Ischia in casa nostra che era prima e poi andavamo in trasferta ad Angri che era a pari punti con noi. La sospensione è arrivata in un momento dove si decideva tutto il campionato».
Ci sono già dei programmi per il prossimo campionato?
«Programmi adesso no, diciamo che tutto dipende dalla Federazione. Non dimentichiamoci che le società che avevano investito tanti soldi per mettere su squadre competitive, comunque si troveranno in difficoltà. Tutto sarà vincolato da cosa proporrà la Federazione. Tutte le squadre noi compresi stiamo aspettando appunto che si pronuncino per capire poi cosa succederà in futuro. Perché penso che dopo questa situazione che è successa ovviamente anche l’economia sarà penalizzata».
