La direzione di Inter–Salernitana è stata affidata all’arbitro Livio Marinelli, della sezione di Tivoli. Il match ha aperto la 28ª giornata del campionato di Serie A 2021-2022.
Inter-Salernitana, la partita dell’arbitro
L’anticipo del venerdì, che ha aperto di fatto la 28ª giornata di Serie A, è stato diretto da Livio Marinelli. Per l’arbitro, della sezione di Tivoli, si è trattato della decima partita in questo campionato. Sia chiaro: la sua direzione non ha influito sul risultato – mai in discussione una volta che la partita si è sbloccata – ma è indubbio che si sia trattato di un arbitraggio discontinuo e incoerente. Marinelli parte con un metro di giudizio per poi cambiarlo in corso, dopo pochi minuti. Pesa la mancanza di provvedimenti disciplinari in più occasioni.
Gli episodi del match
Dopo soli 7 minuti arriva il primo giallo. Darmian interviene in ritardo e in scivolata colpisce il piede di Kastanos. Il nerazzurro non protesta neanche. Giusta questa prima decisione del direttore di gara. Al 12′ Mousset fa un’entrata simile a quella di Darmian, ai danni proprio di quest’ultimo. La sanzione è la stessa riservata al nerazzurro poco prima: altro giallo. Anche qui c’è poco da dire, il provvedimento di Marinelli è corretto.
Il primo errore del fischietto di Tivoli arriva al 16′. La Salernitana prova ad uscire dalla sua trequarti con Kastanos. Il cipriota effettua un passaggio e si libera del pallone. Dumfries arriva in ritardo e colpisce con una gomitata (gomito ingiustificabilmente alto) il volto del granata. Marinelli era ben posizionato, eppure fischia solamente il fallo senza sanzionare l’esterno olandese. L’ammonizione sarebbe stata giusta.
Al 20′ una svista clamorosa del guardalinee: Barella riceve palla con un filtrante, ma è chiaramente in fuorigioco. L’assistente è ben posizionato e può anche aiutarsi con le linee del campo, eppure lascia continuare. La bandierina non viene alzata nemmeno al termine dell’azione, che si conclude con un corner (poi non pericoloso) in favore dei padroni di casa.
Sugli sviluppi del calcio d’angolo Brozovic commette un fallo su Mousset. L’entrata è in tutto e per tutto simile a quelle già sanzionate nei primi minuti di gioco, ma Marinelli questa volta non estrae il cartellino. Altro errore: seguendo il metro di giudizio applicato fino a pochi minuti prima, avrebbe dovuto sanzionare la scivolata del croato.
Al 24′ Skriniar falcia Verdi. Il difensore dell’Inter manca completamente il pallone (già scaricato dal 10 granata) e calcia solo la gamba destra dell’avversario. Solo un richiamo per lui. Sugli sviluppi della punizione Dragusin reclama un rigore per una presunta trattenuta da parte di Bastoni. L’arbitro lascia proseguire. Dal replay si vede che la trattenuta c’è, così come c’è, però, anche un’esagerazione nella caduta da parte del giovane difensore della Salernitana.
Ultimi venti minuti del primo tempo
Il primo tempo è pieno di episodi, per Marinelli non c’è un attimo di pausa. Al 26′ Fazio prova ad uscire palla al piede da una situazione sgradevole nei pressi dell’area granata. Il difensore ex Roma tenta un dribbling su Dumfries, ma viene fermato. Il fischietto tiburtino lascia proseguire e l’azione si conclude con un fuorigioco, ma resta qualche dubbio sull’intervento ai danni del centrale della Salernitana.
27′: Darmian rischia. Il giocatore è già ammonito e, dopo un buon intervento, allontana il pallone a gioco fermo, calciandolo per far perdere tempo: l’Inter era sbilanciata e gli ospiti stavano effettuando una ripartenza. L’allontanamento del pallone permette ai nerazzurri di riposizionarsi e guadagnare tempo prezioso. Solo un richiamo per l’esterno di Inzaghi.
Minuto 37: Kastanos interviene in ritardo su Bastoni. Il cipriota prende la gamba dell’interista mancando la palla. Sarebbe stato giusto un giallo, ma Marinelli sembra aver smarrito completamente la strada che aveva solo inizialmente percorso.
Al 43′ il direttore di gara concede una rimessa laterale per l’Inter. L’errore è qui evidente: Bastoni spintona più volte Coulibaly, facendogli perdere l’equilibrio. La decisione corretta sarebbe stata senza dubbio quella di una punizione in favore degli ospiti.
Il terzo e ultimo cartellino del match arriva la 44′. De Vrij anticipa Djuric con una scivolata. L’olandese prende il pallone, ma poi lascia la gamba tesa e colpisce anche l’attaccante granata. L’arbitro qui è bravo a lasciar continuare il gioco applicando la norma del vantaggio, per poi ammonire il difensore dell’Inter dopo circa un minuto.
La seconda frazione di gioco vede una partita meno nervosa e fallosa rispetto ai primi 45 minuti, complice il fatto che il match sia già incanalato in una direzione favorevole ai padroni di casa. Da sottolineare il contatto al minuto 88, nell’area di rigore della Salernitana. Radovanovic interviene su Gagliardini, che aveva rubato il tempo e si era ben posizionato davanti al centrocampista serbo. L’arbitro decide di non concedere il rigore, anche se qualche dubbio resta.
