Domani c’è una grande partita al PalaMangano: Scafati Basket accoglie i sardi della Dinamo Sassari nella penultima gara della regular season.
Scafati Basket festeggia all’ultima in casa
Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare denotano un finale di stagione al di sotto delle aspettative per gli uomini di Boniciolli. Nonostante questo record negativo, la squadra, ormai matematicamente salva, può chiudere l’ultima giornata del campionato tra le mura amiche festeggiando. È un comunicato ufficiale del club, infatti, che invita il pubblico a “trascorrere insieme una domenica diversa dal solito”. Per questa festa per la salvezza si richiede al pubblico di indossare una maglia di colore giallo. In più, il pubblico pagante assisterà a diverse novità come un dj che accompagnerà l’ingresso nella struttura dei tifosi a partire da un’ora prima dell’inizio della sfida. Saranno inoltre presenti dei giocolieri per allietare il pre-gara dei più piccoli. Ma l’avvenimento più importante: “sarà consegnata al capitano Riccardo Rossato una maglia celebrativa per il recente raggiungimento di un traguardo storico: 200 presenze in maglia gialloblù“.
Ma a promettere spettacolo non è solo la dirigenza, ma anche i giocatori. Nella consueta intervista pre partita, infatti, il centro John Richard Nunge ha promesso di “regalare loro un’ultima bella prova”.
I dati della partita a confronto
Al di là delle promesse e dello spettacolo, ciò per cui i tifosi pagano il biglietto è la prestazione in campo. Il nostro compito è comprendere – sperando di prevedere – la partita che ci sarà domani proprio attraverso le statistiche.
Protagoniste di due stagioni deludenti e ferme a ventiquattro punti in classifica, Scafati e Sassari sono due squadre sulla carta diversissime. Il primo dato che fa capire la netta differenza tra le due formazioni è quello offensivo: Scafati è al settimo posto in classifica per punti realizzati di media a partita (82.7); Sassari è al quindicesimo (78,6). Scafati dimostra una maggior precisione sui tiri da tre punti e sul palleggio, ma Sassari ha una percentuale di precisione decisamente più performante sui due punti e sui tiri liberi. Asso nella manica della squadra sarda potrebbero essere la percentuale di palle recuperate (7,4), che potrebbe rivelarsi un’arma pericolosa contro la difesa traballante di Scafati.