lunedì 29 04 24
spot_img
HomeFrontpageSelucio insaziabile, Dener determinato: tutto pronto per Feldi-Italservice
spot_img

Selucio insaziabile, Dener determinato: tutto pronto per Feldi-Italservice

spot_imgspot_img

La Feldi Eboli torna a casa, lo fa da Campione d’Italia in carica e da neo vincitrice della Supercoppa italiana. Nella tana delle volpi, per prossima sfida valida per la 2ª giornata della Serie A New Energy, giungerà il rivale più ostico della storia recente dei rossoblù: l’Italservice Pesaro.

Feldi Eboli-Italservice Pesaro, il bilancio

La storia sembra essere cambiata in favore della Feldi Eboli che, forte del tricolore cucito sul petto, parte favorita nella gara casalinga in programma venerdì 13 ottobre.

Nel corso della propria storia, le due società si sono affrontate venti volte, con bilancio nettamente favorevole ai pesaresi: quattordici vittorie dei biancorossi a fronte di quattro successi ottenuti dalle foxes; due i pareggi tra le due formazioni.

Negli ultimi tre confronti, è la Feldi a essersi imposta in due occasioni, tra cui l’ultima pesante vittoria nella semi-finale valida per l’accesso alla finalissima di Supercoppa.

L’esordio in campionato ha portato 3 punti sia alla Feldi Eboli che all’Italservice Pesaro, con cinque gol rifilati alle rispettive avversarie: la Came Dosson e la L84.


Potrebbe interessarti anche:


Le parole dei protagonisti

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate ai canali ufficiali dei propri club da Selucio e Dener, protagonisti delle due squadre che daranno vita allo spettacolo del PalaSele.

Selucio non si accontenta

«La pausa è sempre buona, possiamo allenarci maggiormente e così impariamo a conoscerci di più. Ci sono tanti giocatori nuovi, quindi la pausa credo sia positiva, un’amica della nostra squadra per affrontare nel migliore dei modi la gara di domani».

«Sarà una partita difficilissima sicuramente. La gara di Supercoppa riguarda il passato, è una nuova partita e dobbiamo fare ancor meglio per vincere la partita».

«Giocare al PalaSele è sempre bello perché pieno di tifosi. Mi piacerebbe molto alzare un trofeo nella nostra casa».

«Segnare ancora il gol decisivo? Speriamo! Speriamo di sì (ride n. d. r.)».

Dener indica le favorite

«Credo che si tratterà di una partita equilibrata, come accaduto a Torino. La decideranno i dettagli. Non la vedo come una rivincita, ma come una partita che vogliamo vincere dimostrando il nostro valore in campo».

«Loro favoriti per lo scudetto? Sono i campioni d’Italia in carica, ma credo ci siano almeno sei società che lotteranno per il tricolore. Noi siamo uniti e vogliosi».

«Abbiamo lavorato bene in queste due settimane di pausa. Nonostante la bella prestazione con la L84, sappiamo che c’è sempre qualcosa da migliorare».

spot_img
spot_img
spot_img
Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

Notizie popolari