Tenendo in considerazione la sconfitta dell’Italservice, l’incontro del “PalaCosentia” può rappresentare un’opportunità per la Feldi Eboli di allungare ulteriormente sulla nona posizione, senza però perdere di vista gli scatti delle ‘fuggitive’ poste al vertice del campionato.
Feldi Eboli, la ricerca della continuità
Giunta nell’Atene della Calabria, Cosenza, le foxes sono chiamate a “dare continuità” – come indicato dal proprio calcettista Vincenzo Caponigro. Nella consueta conferenza stampa della vigilia. Il laterale ‘canterano’ ha richiesto cautela in vista del prossimo impegno, evidenziando l’obiettivo dei Campioni d’Italia: la vittoria.
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L’avversario delle volpi – esaminando la delicata situazione di classifica – cercherà di strappare punti utili per allontanarsi dalla zona play-out.
Nel match d’andata, la Feldi si impose rimontando lo svantaggio maturato al 4′ con Leonardo Del Ferraro, rispondendo con Fabricio Calderolli e ribaltando la gara in avvio di ripresa con un penalty trasformato da Alessandro Patias.
Caponigro: “Cosenza avversario forte, vincere per la continuità”
«Dovevamo sfruttare meglio le nostre occasioni, ma abbiamo giocato una grande partita contro Avellino. In questo campionato c’è bisogno di attenzione massima in ogni gara e dobbiamo continuare sempre a migliorare partita dopo partita. Cosenza è un avversario forte, ma i tre punti sono fondamentali e andiamo lì per dare continuità ai nostri risultati».
Felipinho: “All’andata giocammo alla pari, vogliamo vincere davanti ai nostri tifosi”
«Siamo pronti ad affrontare la Feldi, squadra forte con cui abbiamo giocato alla pari nella gara d’andata. Rispetto ad allora possiamo tranquillamente dire di esserci calati nella categoria ed aver trovato maggior quadratura. Abbiamo lavorato bene seguendo le preziose indicazioni del mister, siamo concentrati e convinti di poter disputare una grande partita. Vogliamo vincere di fronte ai nostri tifosi. Il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra, fare almeno dieci gol in stagione. Sono molto vicino a raggiungerlo, ringrazio i miei compagni senza i quali sarebbe stato impossibile andare a segno così tante volte».
