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Fazio e Tchaouna gli ultimi a mollare, Frosinone forza tre. Le pagelle dei granata

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Frosinone e Salernitana si sono affrontate per la 34ª giornata di Serie A. Di seguito un breve riassunto della partita e le pagelle dei granata.

Frosinone-Salernitana: 3-0 per i ciociari e granata in B

Gara da tripla per la corsa salvezza al “Benito Stirpe” di Frosinone. I ciociari vogliono la seconda vittoria in questo girone di ritorno per uscire dalla zona retrocessione, mentre i granata stanno per salutare la massima serie.

Di Francesco si affida all’usato sicuro per il suo 3-4-2-1, puntando su Brescianini, Soulè e Cheddira per bucare la retroguardia granata, lasciando in panchina Kaio Jorge e Reinier. Discorso diverso per Colantuono: modulo a specchio per il tecnico romano, inserendo Pierozzi come braccetto di una difesa a tre insieme a Fazio e Pirola e Sambia laterale destro a tutta fascia. Rientrato Coulibaly in mediana al fianco di Basic, sarà Vignato a prendere il posto dello squalificato Candreva e completare il reparto offensivo con Tchaouna e Ikwuemesi. Costil, infine, prende il posto dell’infortunato Ochoa tra i pali.

Frosinone che parte forte e, al 9′, ottiene subito un rigore per la trattenuta di Sambia ai danni di Valeri. Soulè è freddo nello spiazzare Costil e portare avanti i suoi: 1-0 dopo 10′ e partita in salita per i granata. La Salernitana tenta la reazione, ma al 25 piove sul bagnato: ripartenza perfetta del Frosinone iniziata da Cheddira, rifinita da Valeri e conclusa in maniera magistrale da Brescianini per il 2-0. E non solo: nel corso dell’azione era finito a terra Pierozzi, lasciando praterie per il contropiede.

Il primo sussulto dei granata arriva al 28′: cross dalla sinistra di Bradaric e inserimento di testa di Coulibaly che fa tremare lo “Stirpe”, con il pallone che termina fuori di pochissimo. La Salernitana insiste e, alla mezz’ora, ha ancora una chance importante con Tchaouna. Il francese riceve un pallone lungo da Costil, salta il suo diretto avversario con un controllo di tacco strabiliante, ma si perde al momento del tiro calciando malamente sul fondo.

I granata ci credono e, al 33′, è Turati a salvare i suoi con una pronta uscita bassa su Vignato lanciato a rete da Tchaouna. Al 38′, gli sforzi della Salernitana sembrano venire premiati dalla zampata vincente di Vignato sull’invito di Coulibaly, ma la segnatura viene annullata per evidente fuorigioco dell’esterno italo-brasiliano.

Andati all’intervallo sul punteggio di 2-0, entrambe le squadre operano un cambio a testa: fuori gli infortunati Pierozzi e Turati, dentro Pasalidis e Cerofolini.  Al 52′, nuova illusione per la Salernitana, che riesce a trovare il gol con Ikwuemesi su azione da calcio d’angolo, ma la segnatura viene annullata per un fallo in attacco di Fazio su Lirola.

Il Frosinone gestisce pallone e ritmi, riducendo i rischi al minimo, senza, però, pungere ulteriormente in zona offensiva. Al 66′, Colantuono si gioca la carta Zanoli al posto di un disastroso Sambia, mentre al 71′, Bonifazi rileva l’infortunato Lirola per il Frosinone.

Al 75′, Colantuono tenta la mossa Gomis al posto di Vignato e il francese sfiora il gol che avrebbe riaperto il discorso calciando incredibilmente fuori da pochi passi su assist di Coulibaly. Al 77′, Di Francesco inserisce Monterisi e Cuni al posto dell’infortunato Okoli e Cheddira. All’80ì, Pirola trova il pallone buono in area sulla sponda di Gomis, ma la conclusione si perde altissima. Il Frosinone chiuderà la partita all’85’ con il contropiede vincente di Zortea, il quale riesce ad arrivare al limite dell’area e a trovare un rasoterra al fulmicotone che fredda Costil.

Nel finale, un ulteriore sussulto d’orgoglio ce lo ha Fazio sul cross di Gomis, con un colpo di testa a sfiorare l’incrocio dei pali. Il triplice fischio finale certifica il ritorno in B della Salernitana dopo tre stagioni.

Le pagelle dei granata: Fazio e Tchaouna gli ultimi ad arrendersi

Costil – Tre tiri nello specchio, tre gol subiti. E poteva farci pure ben poco per evitare la debacle. Non la sua giornata fortunata. 5,5.

Pierozzi – Inizialmente sembra partire col piede giusto tentando un paio di sgasate sulla destra, però si perde sempre al momento del cross. In occasione del secondo gol di Brescianini, invece, è la caviglia a fermare la sua rincorsa a Cheddira. Completa l’opera facendosi ammonire, cosa che lo costringerà a saltare l’Atalanta. 5. Dal 46′ Pasalidis – Non era facile fare peggio di Pierozzi e, infatti, il greco riesce in qualche modo a limitare la pericolosità di Cheddira con una marcatura aggressiva e ringhiosa. 6.

Fazio – Uno degli ultimi ad arrendersi: il primo a coprire ed il primo anche ad avviare la manovra offensiva, alimentando spesso la fase di impostazione. Pasticcione, però, in occasione della rete annullata ad Ikwuemesi in avvio di ripresa. Nel finale sfiora il gol della bandiera. 6,5.

Pirola – Uno dei pochi a tenere botta della retroguardia. Un paio di recuperi importanti in velocità e alcuni interventi aerei precisi hanno tolto parecchie castagne dal fuoco durante il forcing iniziale ciociaro. L’unico neo arriva sul gol di Zortea, dove è apparso troppo pigro nell’uscire sulla conclusione dell’ex granata. 5,5.

Sambia – Trattenuta veniale quella su Valeri, ma ingenua e vistosa abbastanza da richiamare l’attenzione dell’arbitro. Per il resto, va in confusione totale e Valeri lo scherza ogni volta che ne ha l’occasione. Prestazione inquietante. 4,5. Dal 66′ Zanoli – Prova a dare maggiore verve sulla destra e qualche buon pallone lo piazza pure, peccato che non arrivino mai compagni a supporto. 6.

Coulibaly – Buoni inserimenti offensivi e ottime trame offensive, ma in fase di interdizione lo si sta notando sempre meno. In alcune circostanze, si fa ingolosire dall’egoismo, in altre trova grandi intuizioni come sull’occasione di Gomis. 6.

Basic – Difficoltà enormi nel contrastare gli inserimenti di Brescianini, troppo elementare e macchinoso in fase di impostazione. Il giocatore sbagliato nel momento sbagliato nella squadra sbagliata. 5.

Bradaric – In teoria avrebbe dovuto annullare il grande ex Zortea, che però fa partire il cross da cui origina il rigore e realizza pure la terza segnatura. Non una prestazione memorabile. 5.

Vignato – Inizio timido per il fantasista ex Bologna: prima si allunga troppo il pallone e Turati glielo soffia in uscita; poi, è lui a distrarsi in occasione del gol annullato finendo in fuorigioco chilometrico. Nel secondo tempo sparisce completamente dal campo e Colantuono, giustamente, lo richiama in panchina. 5. Dal 75′ Gomis – Entra e si divora un gol praticamente fatto su assist pennellato di Coulibaly. Cerca di farsi perdonare appoggiando due pallone d’oro in area a Pirola e Fazio che, però, sprecano. Si apprezza l’impegno. 6.

Tchaouna – Primo tempo che ha mostrato veramente sprazzi di un giocatore pieno di talento. Tante belle giocate e passaggi smarcanti, ma in fase conclusiva non riesce ad incidere come vorrebbe. Nella ripresa offre ancora palloni invitanti ai compagni, ma si perdono nel nulla cosmico del reparto offensivo granata. 6,5.

Ikwuemesi – Terribile, semplicemente terribile. Non un controllo di palla giusto, non una sponda, non un tiro. Nulla. L’unica volta che riesce a fare la cosa giusta viene pure annullata perché Fazio fa strike in area avversaria. 4,5.

Colantuono – Poteva fare davvero poco per risollevare una situazione che definire drammatica è un eufemismo. La mossa Sambia si rivela un buco nell’acqua, l’infortunio di Pierozzi porta al secondo gol e sul terzo c’è la più classica delle bandiere bianche. Eppure, la squadra non ha giocato proprio male, visto che le occasioni per segnare non sono state poche. Ora non resta altro da fare che programmare la ricostruzione in vista dell’anno prossimo. 5,5.

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