Ora è ufficiale, la Salernitana è aritmeticamente retrocessa e farà ritorno in Serie B. Decisiva la sconfitta contro il Frosinone.
La Salernitana torna in Serie B
La stagione dei granata era iniziata male e si è conclusa con la retrocessione. Dopo la vittoria del Frosinone, nel match valido per la 34ª giornata di Serie A, ottenuta grazie al rigore di Soulé e alle reti di Brescianini e dell’ex Zortea, per la Salernitana è arrivata la matematica. Sedici punti di distacco dalla salvezza, impossibili da ottenere in quattro gare.
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Il Cavalluccio aveva conquistato la promozione in A classificandosi seconda nel campionato di Serie BKT 2020-2021. La squadra campana fu inizialmente affidata ad un trust, in quanto il Presidente, allora Claudio Lotito, non poteva essere a capo di due squadre (in quel caso Salernitana e Lazio) nella stessa serie. Venne poi acquistata da Danilo Iervolino, che formalizzò la sua offerta il 31 dicembre 2021, pochi minuti prima della mezzanotte, data entro il quale i granata sarebbero stati esclusi dal massimo campionato. Grazie alla campagna acquisti del DS Walter Sabatini e alla guida del mister Davide Nicola, all’ultima giornata di campionato, la Bersagliera riuscì a conquistare una magica e inaspettata salvezza, con solo trentuno punti.
Anche l’anno dopo, nella stagione 2022-2023, i granata restarono in A. Gli uomini di Paulo Sousa, che divenne il nuovo allenatore dopo l’esonero di Nicola, guadagnarono 42 punti e conclusero il campionato al 15esimo posto.
L’annata 2023-2024, invece, ha portato la Salernitana in serie cadetta, con quattro giornate d’anticipo. Nonostante quattro allenatori diversi, ad oggi, i campani hanno ottenuto solo due vittorie in campionato, con la Lazio ed il Verona. Nove, invece, i pareggi e ventitre sconfitte.
