Boulaye Dia sta vivendo una delle peggiori stagioni della sua carriera: tra infortuni e ‘mal di pancia’, gioca poco e non segna quanto dovrebbe (e potrebbe).
Il digiuno di Boulaye Dia
Ormai da mesi, il numero 10 granata ha reso nota la volontà di lasciare il club, ma alla società non sono mai arrivate offerte soddisfacenti. Il rapporto con Boulaye Dia si è rovinato in maniera irreparabile e lui non sta facendo granché per rendere la situazione meno tesa. A causa di infortuni e ‘mal di pancia‘, ha saltato ben nove partite quest’anno; inoltre, non sta rendendo come dovrebbe. Sono arrivati soltanto 4 gol nel corso di questa stagione (contro i 16 della scorsa); un numero troppo esiguo per un calciatore che dovrebbe valere intorno ai 20 milioni di euro. Se si aggiunge che non segna dal 10 novembre, si va a completare un quadro davvero deprimente. Per un attaccante di quella caratura, 111 giorni senza gol iniziano ad essere davvero troppi.
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E Candreva…
Segue Dia nelle pessime prestazioni Antonio Candreva, che, però, non va in gol ‘solo’ da un mese e mezzo. Nonostante le statistiche riportino che l’esperto centrocampista granata abbia messo a segno 5 gol e 5 assist (numeri decisamente buoni), le sue prestazioni, spesso, non sono state all’altezza. In molti momenti importanti, nei quali ci sarebbe stato bisogno di un leader, lui ha clamorosamente steccato, e non l’ha fatto soltanto a livello tecnico-tattico. Infatti, il continuo battibeccare con avversari ed arbitri, insieme ad un’evidente incapacità di autogestirsi dal punto di vista fisico, hanno di sicuro influito negativamente sulle prestazioni dell’intera squadra.
