Destinazione Sport è il programma trasmesso tutti i lunedì, dalle 12 alle 13 in diretta su Radio Castelluccio. Ospite per questa puntata, il maestro Domenico Salernitano.
Destinazione Sport: maestro Domenico Salernitano
Il format di SalernoSport24 condotto da Francesco Di Pasquale e Lino Grimaldi Avino dal titolo Destinazione Sport in onda tutti i lunedì dalle 12 alle 13 su Radio Castelluccio. Seguici in diretta streaming sulla pagina Facebook di Radio Castelluccio e SalernoSport24. Ascolta la radio sulle frequenze FM 103.2 e 92.8.
Cos’è l’associazione Rio?
«Noi abbiamo creato quest’associazione per formare i ragazzi come da buon padri di famiglia. ‘Se non diventano campioni diventeranno uomini’, parole di Sandro Piccirillo. Puntiamo a far crescere i ragazzi in un luogo sicuro e protetto».
So che hai vinto vari titoli juniores.
«Rimanere nell’ambito dello Sport è una cosa bellissima, il bello dello Sport è non abbandonarlo».
Mimmo, come lo Sport può diventare un riscatto da una vita difficile?
«In Europa, Francia e Russia sono le nazioni dominanti del judo. In Italia, molti allenatori hanno scoperto tanti campioni sopratutto nel napoletano, fortuna che molti maestri si impegnano per dare un futuro a ragazzi che non hanno molte possibilità».
Come si risolve il problema del “telefono” in ambito sportivo?
«Io ho vietato il telefono in palestra, se c’è un momento per fare una foto è sempre piacevole».
Quanta importanza si dà al judo in maniera nazionale?
«Le Universiadi sono state una manna dal cielo per noi sportivi. Sono arrivati più di mille atleti da tutta Italia. Nella provincia di Salerno c’è stato un po’ di ossigeno per tanti commercianti».
Due settimane fa, al Gran Prix, la Campania ha trionfato grazie ai piccoli judoca dell’associazione Rio. Parlaci di questa bellissima esperienza.
«Questo è il nostro punto di partenza, tre anni fa ci siamo affiancati al settore giovanile, iniziare uno Sport in età adulta non è facile. Ma i risultati arrivano e danno grandi soddisfazioni».
Chi sono i ragazzi andati a medaglia?
«Nella categoria Kg 50, Salvatore Cataldi primo classificato. Nella categoria 55 Kg, Caputo Angelo secondo classificato. Nei 60 kg, Lorenzo Biorossi, secondo classificato. Poi la quarta medaglia, per i più piccoli, Luigi Pappalardo, terzo classificato con una grande gara. I fratelli Paciello, hanno iniziato da poco ma hanno vinto la medaglia d’oro tra i 90 kg».
Il nome “maestro” é una responsabilità?
«Predicare bene, sono il primo ad arrivare in palestra, non ho mai saltato una lezione».
Quando sarà il prossimo evento?
«Sabato e domenica c’è la festa del judo italiano, la gara tra Italia e Russia. Chi si trova in zona ad Angri sarà ben accetto per il giusto sostegno. Ci sarà il top del judo italiano».
