Anche Danilo Iervolino rientra nella lista dei personaggi attenzionati per quanto riguarda il caso dossieraggio. Il proprietario della Salernitana ha provato a fare chiarezza nella sua ultima intervista.
Caso dossieraggio, le parole di Iervolino
L’inchiesta di Perugi vede convolti svariati nomi altisonanti legati al calcio italiano. Tra questi figura anche quello di Danilo Iervolino, in particolare, gli inquirenti starebbero indagando sui rapporti tra l’imprenditore di Palma Campania e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
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Lo stesso Danilo Iervolino ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano “Il Mattino” inerente all’argomento cercando di fare chiarezza:
«Mi fa sorridere pensare che si siano ipotizzati cointeressenze da parte mia con il presidente della Figc Gravina prima che acquistassi la Salernitana. Non lo conoscevo se non di nome, non avevo alun rapporto con lui.
Sono state fatte alcune illazioni. Per quanto riguarda me personalmente ho scoperto dai giornali che già dal 2019 c’erano condizioni di spionaggio, mi auguro non di dossieraggio nei mie confronti.
Si è parlato tanto e voglio essere chiaro e definitivo sulla mia posizione in questa vicenda: non sono stato oggetto di alcun avviso di garanzia da nessuna Procura, nè da Salerno nè da Roma, in relazione all’acquisizione della Salernitana, tutto è stato fattp secondo una regolare procedura ad evidenza pubblica cui ho semplicemente partecipato dicendolo peraltro all’ultimo momento».
Successivamente, il patron del club campano ha parlato delle sue sensazioni:
«Vittima di un sistema che mira apunire l’avversario politico o le persone di successo, Sono stanco di questo clima nel Paese. Sono l’imprenditore che ha pagato più tasse di tutti da Roma in giù.
Questo è successo con la Salernitana ma poteva accadere con qualsiasi altra mia attività. Non sono nuovo a problemi importanti, che causano dispersione di tempo ed energia, preoccupazione, fermano slancio ed energia. Bisogna avere rispetto di chi lavora ed ha successo».
La Salernitana è pronta a tutelarsi
Dunque, il presidente della Bersagliera ha lasciato trasparire inquietudine e rammarico per l’inchiesta che non riguarda solamente lui ma anche la moglie.
Ad oggi, Iervolino ha già allertato uno studio legale ed è pronto a battagliare per tutelare la propria immagine.
