Oggi (sabato 30 marzo), alle 15:30, mister Stefano Colantuono incontra la stampa per la consueta conferenza pre partita. SalernoSport24 seguirà il tutto, in diretta testuale, dalla sala stampa del centro sportivo “Mary Rosy”.
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«Dopo 23/24 anni sin panchina con presidenti anche impegnativi, avevo fatto una scelta di vita. Ormai sono a Salerno da cinque anni, e il club mi ha chiesto un aiuto. Sono nove partite difficile e abbiamo il dovere di finire nel migliore modo possibile. Poi se a fine di questo mini torneo la classifica ci dirà una cosa o l’altra ne prenderemo altro. Mi risulta che anche a Bologna ci saranno mille tifosi e dobbiamo rendere conto al loro. Siamo stipendiati dalla società e dobbiamo rendere conto anche al club. Abbiamo fatto un buon lavoro in settimana e vedremo che ci dirà».
«Non sono un traghettatore, ancora non siamo morti».
«Ho parlato con tutti, qualcuno lo avevo già allenato. È stato un approccio normale qualcuno lo conoscevo. Dia sta cercando di sistemare le beghe che si sono create con la società, vediamo, forse dalla prossima settimana…».
«Qualcosa potrebbe cambiare da un punto di vista tattico. Ho delle idee e vedremo se si potrà mettere in campo. Puoi metterti come vuoi in campo, ma poi va visto in campo».
«Io non vado dietro alla possibilità di tornare in panchina, sono vecchio, non me ne frega di pensare al futuro perché il mio obiettivo è un altro. Ho deciso di allenare i giovani. Mi sono messo a disposizione perché sono un uomo della società. Avrei anche potuto rifiutare, non potevo dire di no».
C’è qualcun che vede pronto per la prima squadra dalla Primavera?
«Dalla Primavera sarà richiamato Ferrari perché a sinistra siamo scoperti. Ha già risposto a qualche convocazione, poi vedremo se in futuro ci sarà qualcun altro».
Inizio della conferenza alle 15:30
