L’arbitro Maurizio Mariani, della sezione di Aprilia, ha diretto il match tra Salernitana e Inter valido per la 18ª giornata di Serie A. Non ci sono stati episodi al limite o errori che hanno influito sul risultato in quella che è stata una partita a senso unico, come dimostra il punteggio finale.
Salernitana-Inter, la partita dell’arbitro
Ormai diventato arbitro ‘europeo’, Maurizio Mariani è arrivato, con l’incontro dello stadio ‘Arechi’, a quota sette partite arbitrate in Serie A, questa stagione. Per lui vanno segnalate anche cinque presenze in Europa (tra Conference League e Europa League) e una partita diretta in Serie B.
Il fischietto di Aprilia aveva già arbitrato la Salernitana nel match vinto contro il Genoa per 1-0, lo scorso 2 ottobre. Purtroppo, questa volta, l’esito dell’incontro non è stato altrettanto felice per i granata, che si sono visti annientare dalla compagine nerazzurra, sempre più salda in testa alla classifica.
Salernitana-Inter, tutti gli episodi
Subito le prime proteste: al 4′ Džeko chiede un rigore per un contatto con Gagliolo. Il bosniaco viene, sì, toccato dal difensore granata, ma si lascia cadere molto facilmente. Bravo l’arbitro a lasciar proseguire.
La prima ammonizione della partita arriva al 18′: è Barella a finire nella lista dei cattivi. Ancora Gagliolo protagonista: il difensore va a calciare il pallone per allontanarlo, e il centrocampista dell’Inter interviene in ritardo con una scivolata. Giustissima la decisione di Mariani.
28′: primo errore per il direttore di gara. L’Inter riparte in un contropiede che si conclude con un nulla di fatto. A inizio azione, però, c’era da fischiare un fallo ai danni di Kastanos. Il granata riesce ad allungare il pallone eludendo l’intervento di Brozović, che prende esclusivamente il piede destro del cipriota. Non bene Mariani, che si trovava, tra l’altro, a pochi metri dall’azione.
Ancora una sbavatura per l’arbitro. Al 42′ Obi è rapido nello scatto. D’Ambrosio, ottimista, cerca un anticipo ma è in netto ritardo. Mariani fischia fallo senza ammonire, però, il difensore nerazzurro. Il giallo sarebbe stato giusto.
Gli episodi del secondo tempo
Il secondo cartellino del match arriva dopo una decina di minuti. Al 53′ è Gyömbér a finire sul taccuino del direttore di gara. Il difensore interviene su Bastoni mancando completamente il pallone e intervenendo sul piede destro del giovane nerazzurro. Corretta la decisione di ammonirlo.
Al 63′ il VAR non si fida del direttore di gara, che lascia correre dopo un potente tiro di Perisić (da distanza ravvicinata) finito sul braccio di Obi, in area granata. Il rapido check per un eventuale penalty per l’Inter, si conclude dando ragione all’arbitro. Il braccio di Obi è attaccato al corpo, il tiro dagli undici metri non c’è.
Al minuto 76 arriva un altro giallo. Ad essere sanzionato è Çalhanoğlu, in seguito ad un fallo su Gondo. In realtà, dal replay, si vede che il giocatore della Salernitana si lascia cadere, mentre l’interista non sembra commettere alcuna infrazione. Il giallo è molto severo: l’arbitro avrebbe anche potuto lasciar correre, senza fischiare.
L’ultimo episodio si presenta al minuto 84: Gondo chiede un calcio di rigore dopo uno scontro in area. Mariani fa bene a lasciar proseguire il gioco, visto che non c’erano gli estremi per il penalty.
