La Rari Nantes Salerno è chiamata a giocare la 6ª giornata del campionato di seri A1 di pallanuoto. Ospite dei rarinantini la R.N. Camogli, fanalino di coda
Vittoria cercasi
La Rari Nantes Salerno torna in campo dopo la sosta. A circa due settimane dall’ultima partita, giocata contro la Pallanuoto Trieste, la squadra del presidente Enrico Gallozzi ospita la R.N. Camogli 1914. Ancora un turno infrasettimanale, quello di mercoledì 8 novembre. I giallorossi hanno la netta possibilità di portare a casa la vittoria contro i liguri, fanalino di coda del campionato, ancora a zero punti in classifica. Nelle due
settimane trascorse, mister Presciutti ha avuto modo di far assimilare i suoi dettami tecnici, ma non solo, ai giocatori. Appuntamento, quindi, per tifosi ed appassionati, alla piscina “S. Vitale“, alle 19.
Potrebbe interessarti anche:
- Dodici gare senza vittorie in Serie A: nuovo record (negativo) per la Salernitana
- Salernitana Primavera: ecco il nuovo allenatore
- Salernitana Femminile al “Volpe” passa il Frosinone
Le altre partite
Interessante la 6ª giornata di campionato. A partire dal derby laziale tra le 2 squadre romane. Sicuramente combattuto sarà un altro derby, questa volta siculo, tra il CC Ortigia ed il Telimar Palermo. Da seguire anche la partita del CC Napoli, prossimo avversario della Rari Nantes Salerno, impegnato a Bologna contro il De Akker Team
Le parole pre-match di mister Presciutti e del capitano Luongo
Christian Presciutti: «Finalmente si ritorna in acqua! Abbiamo lavorato bene in queste settimane e siamo impazienti di giocare davanti ai nostri tifosi. Affronteremo il Camogli, una squadra che è in crescita e, conoscendo il loro spirito, non mollerà fino all’ultimo. Sono molto fiducioso dei miei ragazzi. Vogliamo 3 punti e li andremo a prendere».
Michele Luongo: «Sono partite non facile da giocare. È una formazione di tutto rispetto. Dobbiamo interpretare la partita con grande attenzione. Loro verranno a Salerno per giocare in maniera spregiudicata e sta a noi essere bravi a non lasciargli troppo spazio. Dobbiamo essere cinici, perché questa è la classica partita che non dobbiamo sbagliare»
