La Gelbison alla prova ‘Martina’. Gli uomini di Monticciolo sono chiamati a dare continuità dopo l’importante vittoria di Angri, risultato positivo sia per la classifica che per il morale dell’intero ambiente rossoblù.
Le parole del tecnico della Gelbison
Un percorso in crescendo per i cilentani che grazie al sonoro successo esterno nel derby salernitano hanno ridato linfa alla rosa e ai tifosi. I padroni di casa ospiteranno la primatista Martina, a punteggio pieno in questo avvio di Serie D 2023-24.
Il nuovo allenatore della società di Vallo della Lucania ha risposto così ad alcune domande poste alla vigilia del match del “Guariglia”.
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Prossima sfida
«Martina? È una squadra allenata bene, Pizzuti ha fatto un ottimo campionato lo scorso anno. Hanno una rosa forte e i 9 punti non sono un caso, giocano un bel calcio e hanno entusiasmo. Sarà una gara molto difficile».
Il momento della Gelbison
«La squadra sta bene, siamo in crescita. Questa settimana penso di aver recuperato Tumminelli, Dellino è in dubbio. Gli attaccanti stanno bene, mentre non abbiamo problemi in difesa».
I subentranti
«Chi entra deve fare la sua parte e migliorare la squadra dove c’è necessità. Bubas, ad esempio, è entrato e ha fatto assist. Questo è un aspetto importante per un allenatore».
Sorpresa Martina
«Il Martina non è una sorpresa, ha giocatori in rosa molto forti. La nostra squadra deve sempre migliorare. Questa vittoria ci dà un pizzico di entusiasmo, ma dobbiamo restare sempre vigili. Ora le persone si aspettano molto da noi, abbiamo alzato le aspettative. Restiamo tranquilli e concentrati. Sono convinto che questa squadra farà sempre meglio».
Palermo & Co.
«Palermo da tenere sott’occhio? Non è l’unico. Hanno Ancora, Pinto, Rizzo. Sarà una sfida bella, difficilissima. Anche loro hanno entusiasmo e vorranno dare continuità ai risultati. Noi ce la giocheremo ad armi pari. Palermo è un gran bel giocatore, ma hanno anche Silletti e altri calciatori ben strutturati che possono impensierire sulle palle alte. Bisogna migliorare il dato dei cinque gol subìti, ma per il momento è indicativo. Vedendo le prestazioni, però, quel dato non mi preoccupa molto».
La Gelbison di Monticciolo
«La Gelbison di Monticciolo è partita il 24 di luglio. Nicolò e il presidente mi hanno dato questa opportunità, abbiamo costruito questa squadra insieme. È sempre la mia Gelbison, a prescindere dal risultato».
Croce
«Croce sarà sicuramente il trascinatore di questa squadra. Per me è il miglior attaccante che in circolazione. Lui è un giocatore speciale per me, magari lo davano per finito vista l’età. Ma si sa: ‘”il vino vecchio è sempre di qualità”».
Vittorie e personalità
«Le vittorie servono sempre: per dare entusiasmo, credibilità al lavoro, fiducia e autostima. La personalità fa parte del nostro carattere, può sempre aumentare anche attraverso le difficoltà: è lì che crescono questi due aspetti».