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Venezia-Salernitana: tutto quello che è accaduto al “Penzo”

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Venezia e Salernitana scendono in campo per la 10ª giornata del campionato di Serie A 2021-2022 nell’anticipo del turno infrasettimanale. I granata riprendono una partita che non avrebbero meritato di perdere, e la vincono all’ultimo respiro. Gara condizionata dall’espulsione (rivista al VAR) di Ampadu nel secondo tempo che entra con piede a martello su Ribéry.

Venezia-Salernitana, il match

Entrambe le squadre in forte difficoltà con l’infermeria. Colantuono deve rinunciare a ben otto calciatori in un momento non semplice dopo la sconfitta con l’Empoli, e sceglie un attacco formato da Djuric e Bonazzoli, supportati da Ribéry. Nel Venezia in campo due ex: Molinaro e Kiyine. Al “Penzo” presenti 3.455 spettatori con una nutrita rappresentanza salernitana, molti dei quali residenti al Nord.

PRIMO TEMPO

Inizia bene la squadra granata in riva alla laguna, manovra bene e crea occasioni, mentre la squadra arancioneroverde attende l’avversario per prenderne le misure. Nasce così il gol che sblocca la gara dopo due o tre azioni che potevano sbloccare il match in favore della Salernitana. Ci pensa Aramu innescato dall’ex Molinaro con un cross basso. Dopo un periodo di sbandamento i granata riprendono a macinare gioco e occasioni, specie con Djuric che va vicino al gol di testa e di destro, sempre attento Romero.

Nel mezzo un’occasione per il Venezia con Okereke il quale parte in contropiede dalla sua trequarti. Il primo tempo finisce così, in un sostanziale equilibrio rotto dalla rete di Aramu al 14′.

SECONDO TEMPO

Riprende il match con subito un cambio tra le file dei padroni di casa, Zaniolo richiama l’autore del gol Aramu. E la seconda frazione riprende con la Salernitana subito forte e con un Ribéry decisamente ispirato, ed è proprio il francese ad andare vicino al pari, ma Romero chiude lo specchio al suo diagonale. Ed ecco infatti arrivare il pareggio grazie ad una gran giocata di Ribéry, serve un gran pallone a Bonazzoli che piazza una buca d’angolo, è l’1-1.

Ampadu entra con piede a martello su Ribéry e Di Bello gli sventola il rosso diretto. Salernitana tutta avanti ma rischia il gol con i veneti che non rinunciano a giocare. All’ultimo respiro Schiavone mette la firma sulla vittoria del match, è il 1-2.

Il tabellino del match

Venezia (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro (66′ Haps); Crnigoj, Busio, Kiyine; Aramu (46′ Ampadu), Forte (66′ Henry), Okereke (74′ Svoboda). A disposizione: Mäenpää, Neri, Ampadu, Ebuehi, Haps, Modolo, Schnegg, Svoboda, Dor Peretz, Tessmann, Henry, Sigurðsson. All.: Paolo Zanetti.

Salernitana (4-3-1-2): Belec; Zortea, Strandberg, Gyomber (81′ Gagliolo), Ranieri; Obi (76′ Kechrida), Di Tacchio, Kastanos (81′ Schiavone); Ribèry; Bonazzoli (66′ Gondo), Djuric (78′ Simy). A disposizione: Fiorillo, Russo, Jaroszynski, Schiavone, Aya, Gondo, Kechrida, Simy, Gagliolo, Delli Carri, Vergani. All.: Stefano Colantuono.

Marcatori: 14′ Aram, 61′ Bonazzoli, 96′ Schiavone
Corner: 4-5
Ammoniti: 10′ Busio, 46′ Bonazzoli, 59′ Mazzocchi, 60′ Ampadu, 80′ Di Tacchio, 93′ Zortea
Espulsi: 70′ Ampadu

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi
Assistenti: Raspollini (sez. Livorno) – Miele (sez. Torino)
IV uomo: Matteo Gariglio (sez. Pinerolo)
VAR: Gianluca Manganiello (sez. Pinerolo)
AVAR: Mauro Vivenzi (sez. Brescia)

I numeri del match

48 52

Possesso palla

7 13

Tiri 

17 13

Falli

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