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Tattica e moduli di Ivan Juric, i segreti dell’allenatore

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Ivan Juric ha ereditato un Torino reduce da anni di difesa a tre, nonostante la tattica e il modulo siano diversi rispetto ai predecessori. Analizziamo, gli aspetti tecnici e caratteriali del mister.

Ivan Juric prossimo avversario dei granata

Ivan Juric non è più una sorpresa o un tecnico emergente ma ormai una certezza della nostra Seria A; ha ottenuto ottimi risultati ovunque, Crotone, Genoa, Hellas Verona e Torino.

Carisma e ispirazioni del mister

Un temperamento che non passa di certo inosservato ed una qualità di gioco particolarmente propositiva: questi due ingredienti trovano il mix perfetto in Ivan Juric. L’animo croato spesso prende il sopravvento ma può essere un fattore decisivo sia nel tenere unito il gruppo, sia nel farsi rispettare in società; questo lato del carattere di Juric a volte si scontra con il mondo esterno alla squadra, stampa e giornalismo. Juric ha dato il via alla propria carriera da allenatore, portandosi dietro la stessa aggressività e visione di gioco tipiche di quando giocava. Gli insegnamenti del suo ex tecnico mister Gasperini lo hanno aiutato a farsi strada.

Tattica e moduli di Ivan Juric

La caratteristica principale del tecnico croato è senza dubbio la marcatura uomo su uomo a tutto campo; i difensori cercano l’anticipo oltre la metà campo. Altre caratteristiche sono il gioco molto organizzato e gli scambi di posizione tra i calciatori. Primo aspetto da rimarcare è la continuità tattica dopo i due anni eccellenti a Verona. La disposizione in campo è il: 3-4-2-1 con pressione uomo su uomo a tutto campo, caratteristica imprescindibile per una squadra allenata dall’allenatore croato.

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Il 3-4-2-1 dei granata. Due uomini fuori dal fermo immagine | ©️ Lega Serie A

Fase di possesso

Il Torino ha in una delle sue caratteristiche principali in fase di possesso la costruzione dal basso; i tre difensori centrali allargano il gioco verso i due esterni di centrocampo in modo da poter sfruttare tutta l’ampiezza del campo. La mediana a due è solitamente composta da giocatori di grande sostanza, ma anche qualitativamente davvero validi. Una delle giocate che si possono notare spesso è lo scarico di uno dei due trequartisti verso il centrocampista centrale, il quale di prima prova a servire in profondità la punta centrale.

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Torino, fase offensiva | ©️ Lega Serie A

In fase di finalizzazione Juric vuole che le sue squadre portino molti giocatori in area di rigore, facendo iniziare l’azione da un lato del campo e concludendola con l’esterno opposto. Il centro dell’attacco in questa stagione è affidato a Belotti o Sanabria.

Fase di non possesso

La squadra di Juric in fase di non possesso è solita alzarsi per cercare di recuperare palla già nella metà campo avversaria. Tutta la squadra si dispone con delle vere e proprie marcature ‘uomo su uomo’ per tutto il campo. Altra caratteristica è la compattezza, ciò permette ai granata di non farsi sorprendere dai lanci lunghi degli avversari.

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Torino, fase difensiva | ©️ Lega Serie A
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