Lutto nel mondo del calcio: è venuto a mancare Pierluigi Frosio, capitano del Perugia dal 1974 al 1984. Con i Grifoni raggiunse tanti traguardi importanti. La redazione di SalernoSport24 porge sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Addio a Pierluigi Frosio, fece la storia con il Perugia
«Sei stato e sarai sempre il mio eroe. Ciao papà», così scrive il figlio Alex. Ci ha lasciati il 20 febbraio Pierluigi Frosio. Un nome legato allo storico Perugia che sfiorò lo scudetto nel 1978-1979, arrivando a soli tre punti dal Milan di Nils Liedholm.
Frosio nacque a Monza nel 1948 e, prima di arrivare nei grifoni, vestì le maglie di Pro Sesto, Legnano, Rovereto e Cesena, con cui esordì nella serie cadetta partecipando alla storica prima promozione del club romagnolo in Serie A. Di ruolo libero, legò indissolubilmente il suo nome al Perugia, dove vi si trasferì nell’estate del 1974.
Fu storico il campionato di Serie A del 1978-1979: gli umbri si piazzarono al secondo posto, sfiorando l’impresa scudetto e – soprattutto – chiusero la stagione nella massima serie senza mai perdere. Fu la prima volta che una squadra riuscì in tale impresa nella storia del girone unico.
La stagione successiva il Perugia partecipò alla Coppa UEFA, dove con i Grifoni superò anche i trentaduesimi di finale, battendo con un complessivo 1-0 (1-0 all’andata; 0-0 al ritorno) il Dinamo Zagabria. Frosio, allora capitano indiscusso del club, rimase nel capoluogo umbro anche dopo la retrocessione arrivata nel 1980-1981. Restò in B per altre tre stagioni. Nell’estate del 1984 si trasferì a Rimini, dove terminò la carriera da calciatore.
Intraprese la carriera da allenatore iniziando proprio con il ‘suo’ Perugia. Riuscì a conquistare una promozione in B con il Monza (passando anche per la vittoria della Coppa Italia di Serie C). Nel 1990 allenò anche l’Atalanta in Serie A.
Quando Frosio incontrò la Salernitana
Nella Coppa Italia 1982, allo stadio ‘Renato Curi’, il Perugia ospitò la Salernitana. I padroni di casa, capitanati ovviamente da Frosio e allenati da Aldo Agroppi, sfidarono i granata del bomber Giovanni Zaccaro. Quest’ultimo andò anche a segno riportando il match in parità, match che poi terminò 1-1. Entrambe le squadre non riuscirono a superare il girone.
Tutta la redazione di SalernoSport24 porge le più sentite condoglianze alla famiglia.
