Sala stampa per Filippo Inzaghi che spiega il suo punto di vista con i giornalisti. Amaro in bocca in casa Salernitana per il 2-2 maturato contro il Milan dopo aver accarezzato il sogno di incassare tre punti importanti, oltre che battere il Diavolo allo stadio “Arechi”.
Filippo Inzaghi in sala stampa
Gran partita della Salernitana in faccia ai campioni d’Italia del 2022. I granata non riescono a portare a casa i tre punti per questione di minuti dopo la rete del vantaggio firmata da Candreva. Primo tempo di marca rossonera, così come ci si aspettava, poi però i Granata prendono campo e rispondono colpo su colpo. Il pareggio di Fazio, colpo di testa su calcio d’angolo, non è un caso e, infatti, nella ripresa Candreva firma il sorpasso e sembra di vivere la stessa gioia maturata nel match con la Lazio. L’Arechi sale in cattedra incitando i Granata, così come Costil che le prende tutte fino alla zampata vincente di Jovic.
«Oggi la squadra è stata fantastica. Sono contento per il Presidente e la nostra gente. Abbiamo giocato contro una delle squadre più forti d’Europa e sono dispiaciuto per loro che non sono riusciti a vincere con il Milan».
«Mi auguro che la gara di questa sera segni la svolta. Le partite con Sassuolo e Lazio avevano dato dei segnali importanti, poi Firenze sembra un passo indietro. Se giochiamo come stasera e come fatto a Bergamo, possiamo credere che siano dei margini di miglioramento».
«Un plauso lo farei alla vecchia guardia di questa squadra che ha dato tanto. Ho un po’ di rammarico ma penso che potremmo andare lontano. Ho visto tutti molto bene, poi ho dovuto cambiare Mazzocchi perché mi aveva chiesto il cambio. Qualche ripartenza l’avrei fatta meglio anziché provare il tiro da fuori area».
«Morgan (De Sanctis, ndr) è un amico, dispiace che vada via. Sabatini non lo conosco personalmente ma conosciamo il lavoro che ha fatto nella sua carriera e anche ciò che ha fatto qui».
