Dopo la cocente sconfitta di Venezia, Scafati Basket si prepara al derby campano. Quali sono le sensazioni della piazza?
Scafati Basket, tra dubbi e voglia di fare
È indubbio che l’inizio dell’era Boniccioli non sia stato dei migliori. Venti punti di scarto e 15% di precisione sui tiri da tre punti sono solo due dati che hanno spaventato il pubblico gialloblù. Ne abbiamo già parlato in settimana assieme al telecronista di Eurosport Mario Castelli, in un’intervista esclusiva. È chiaro che le dimissioni – e le motivazioni dietro tali dimissioni – di Stefano Sacripanti abbiano disorientato i giocatori. Quel che ora Boniccioli dovrò fare sarà quello di ricompattare lo spogliatoio per vincere il derby compano contro la GeVi Napoli, partita a cui i tifosi campani tengono molto.
Alla domanda se lo Scafati che vedremo sarà più equilibrata o manterrà un assetto offensivo, Castelli è stato chiaro: «A dirla tutta, non saprei. Secondo me, per come è costruita la squadra, Scafati è più votata all’attacco che alla difesa. E in effetti è più facile che Boniciolli si plasmi sui giocatori che ha, anziché il contrario […] Continueremo secondo me a vedere uno Scafati molto offensiva».
Intanto la città si prepara alla sfida di domenica pomeriggio al PalaMangano sperando di ritrovare una coesione che non si vede dalla vittoria ai danni dell’Olimpia Milano. Le statistiche, intanto, dicono ancora dello Scafati come una squadra prettamente votata alla manovra offensiva. Al contrario, Napoli è tra i primi posti per rimbalzi difensivi (26,6 di media) e per Palle recuperate (6,8). È chiaro che alla lettura parziale di questi dati ci immagineremo una partita fatta da un Napoli più chiuso, pronto alla difesa e alla ripartenza, e da uno Scafati che cercherà di sfondare la difesa avversaria. Ma i derby sono partite molto particolari, in cui le previsioni non contano, o contano poco.
Il messaggio dei tifosi
Intanto, è arrivato sui social il messaggio della storica tifoseria scafatese – Inafferrabili – i quali hanno tenuto a specificare che «partite come queste non si giocano, si vincolo. Il momento è forse quello più delicato per la nostra Scafati, ma per cambiare rotta serve la spinta di tutti».
