Serata nera per la Salernitana di Fabrizio Castori ma anche per i suoi tifosi. Tanti disagi per accedere allo stadio e code interminabili sia per parcheggiare i propri mezzi sia per accomodarsi sui gradoni; dalla prossima gara interna occorreranno nuove misure preventive.
La Salernitana stecca la prima, disagi anche per i tifosi
La Salernitana e lo stadio “Arechi” ritrovano la Serie A dopo oltre 22 anni, dal 2-1 al Vicenza del 16 maggio 1999 allo 0-4 con la Roma del 29 agosto 2021. Ritorno in campo molto amaro per i granata che, dopo due giornate di campionato, sono ancora a quota 0 in classifica.
In occasione della sfida alla Roma, inoltre, il “Principe degli Stadi” ha nuovamente accolto sui suoi gradoni buona parte di quella torcida da sempre motivo di vanto per la piazza di Salerno. I tifosi granata, però, oltre al malumore vissuto al 90’, hanno dovuto affrontare una vera e propria odissea per accedere, dopo oltre un anno d’assenza, all’impianto sportivo.
Per accedere ad i vari settori, infatti, molti tifosi hanno dovuto attendere in fila, senza alcun rispetto della sdoganata “distanza di sicurezza”, per larghi tratti di tempo. Con i cancelli chiusi fino alle 19:20 ed una lentissima scrematura per far accedere i vari sostenitori (tra scannerizzazione di biglietto d’ingresso e green pass), molti tifosi hanno temuto di perdersi il fischio d’inizio.
Ulteriori disagi per i tifosi, inoltre, vi sono stati proprio per raggiungere lo stadio e per parcheggiare, in tranquillità, la propria vettura; lunghe code di autovetture e scooter, con piccoli tamponamenti, hanno caratterizzato l’arrivo al piazzale antistante lo stadio, dove, alla luce del sole, molti abusivi hanno approfittato della leggerezza dei controlli della polizia municipale per “farla da padroni”.
Al triplice fischio, nonostante molti tifosi avessero abbandonato le gradinate già sullo 0-3, si è verificato un lentissimo deflusso con alcune vetture bloccate per oltre 40 minuti nell’ingorgo.
Occorrerebbe una migliore gestione delle forze dell’ordine, locali e non, e non sarebbe cattiva idea ristabilire gli ausiliari del traffico col pratico, quanto legale, ticket per il parcheggio. Non sarebbe una cattiva idea, inoltre, adibire postazioni “smart” per il controllo del green pass così da evitare le lunghe ed estenuanti file all’ingresso dello stadio. Se in campo c’è la Serie A è prerogativa che l’organizzazione all’esterno sia dello stesso livello, ne sapremo qualcosa in più in occasione della sfida all’Atalanta di metà settembre.
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