martedì 07 05 24
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Salernitana e Paulo Sousa: tra ansia e malumori

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Domenica di ansie sul futuro tecnico della Salernitana così come la ‘regalò’ poco più di un anno fa la querelle Iervolino-Sabatini. Tutto a causa di un incontro, legittimo, tra Aurelio De Laurentiis e Paulo Sousa. E il malumore porta anche a prendere cantonate, come quella di una causa ai danni del Napoli dal club Granata.

Il derby Salernitana-Napoli per Sousa

Serviva evidentemente un’altra domenica di ansie a bocce ferme, non se ne riesce a fare a meno e questa volta è la voce a bordo campo che viene meno. Ovvero quella di Paulo Sousa che in 15 partite ha conquistato club, piazza, salvezza e futuro. Iervolino è pronto ad ascoltare la sua linea guida per portare la Salernitana nella parte sinistra della classifica, giusto per volare bassi. E De Sanctis che l’ha portato a Salerno è pronto con il taccuino da tempo, e a riunione fatta, obiettivi prefissati, modulo deciso… arriva la doccia fredda che fa riflettere, abbassare i toni, trattenere il respiro. Per capire cosa fare ed essere pronti.


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Da chiarire subito un punto importante: non c’è alcun margine per fare causa al Napoli. Tutto secondo contratto, con opzione di rinnovo unilaterale a favore della Salernitana, un’opzione che Iervolino aveva acceso, come un interruttore. Un gesto già ampiamente premesso nei giorni precedenti, con tanto di vertice per delineare il futuro, i piani e dove andare per alimentare l’ambizione di proprietà e tecnico. Poi i contratti, specie di questi tempi, sono spesso fatti di fuffa e piegabili alle proprie necessità.

Come ne esce ADL?

Questa mossa sottobanco operata dal presidente del Napoli non ha di certo giovato alla sua immagine, né tantomeno a distendere gli animi tra i due club.

De Laurentiis aveva sempre smentito la volontà di “disturbare” i tesserati di altri club, ma a quanto pare per Paulo Sousa ha voluto fare un’eccezione. Già i rapporti tra la Salernitana e il club azzurro non sono idilliaci, soprattutto ricordando gli strascichi lasciati dopo il Derby di ritorno, ma ora la tensione è salita alle stelle. Iervolino, per usare un eufemismo, non ha gradito l’intromissione dei partenopei nella trattativa per il rinnovo del tecnico lusitano, soprattutto con il futuro già programmato tra mercato e modulo tattico da adottare.

L’opzione della penale scadrà il 20 giugno e il ritiro pre-campionato dei granata a Rivisondoli partirà il 10 luglio. Sarà una corsa contro il tempo per cercare di mettere una toppa al buco o, quantomeno, per sperare in un ulteriore e gradito colpo di scena. In ogni caso, ADL, a “pasticciotto sfruculiato”, non ha fatto una bella figura.

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