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Le designazioni arbitrali del Girone H di Serie D

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In vista della 12ª giornata del Girone G di Serie D, l’AIA ha reso note le designazioni degli arbitri. Attenzione posta sui match di Santa Maria, Gelbison, Angri e Paganese.

Serie D, gli arbitri delle salernitane

Sarà la prima sulla panchina del Santa Maria Cilento per Antonio Rogazzo, tecnico con esperienze in Arabia e Cina in veste di vice allenatore. A Paccagnella è affidata questa sfida, che promette battaglia, tra il Casarano e i giallorossi cilentani.

Pazzarelli dirigerà l’incontro interno della Gelbison, protagonista di una stagione dall’andamento stile ‘rollercoaster’, intenta a puntare le vette della classifica. Ad attendere i padroni di casa ci sarà il Bitonto, relegato nelle ultime posizioni del girone.

Trasferta ostica per l’Angri che atterrerà sul campo del Martina, formazione imbattuta in casa in questa stagione (due vittorie e tre pareggi). Arbitro del match: Traini della sezione di San Benedetto del Tronto.

Chiude il quadro dei direttori di gara – ma non per importanza -, Lepera, che arbitrerà il confronto tra Gravina e Paganese. Azzurrostellati con l’obiettivo dichiarato della salvezza, tenteranno di mantenere il distacco sulle squadre che orbitano nei bassifondi della classifica, tra cui la formazione guidata da Raimondo Catalano.


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Le terne arbitrali

  • Casarano-Santa Maria
    arbitro: Andrea Paccagnella di Bologna
    ass. 1: Ivan Melnychuk di Bologna
    ass. 2: Filippo Todaro di Finale Emilia
  • Gelbison-Bitonto
    arbitro: Filippo Pazzarelli di Macerata
    ass. 1: Matteo Di Berardino di Teramo
    ass. 2: Nicola Giancristofaro di Lanciano
  • Martina-Angri
    arbitro: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto
    ass. 1: Mirco Monaco di Chieti
    ass. 2: Antonio Bruno di Lanciano
  • Gravina-Paganese
    arbitro: Ernesto Lepera di Rossano
    ass. 1: Federico Mezzalira di Varese
    ass. 2: Mattia Bettani di Treviglio
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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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