Si ferma in finale il cammino dell’Agropoli nella fase nazionale dei playoff di Eccellenza. Il Città di Gallipoli, forte del 4-1 dell’andata, riesce a respingere l’assalto dei Delfini perdendo per 2-1 la gara di ritorno e ottiene la promozione in Serie D.
Agropoli, finale amara: Salerno e Infimo non bastano
Il Città di Gallipoli riesce ad uscire indenne, o quasi, dal “Carrano” di Santa Maria di Castellabate e può festeggiare il ritorno in D dopo sette anni.
L’Agropoli ha provato a centrare l’impresa di rimontare i tre gol di svantaggio accumulati all’andata, ma le certezze si sono sgretolate al momento del gol di Thomas Perchaud ad una manciata di minuti dal triplice fischio, quando la rimonta sembrava ad un passo.
I cilentani hanno approcciato bene alla gara, con mister Turco che ha attuato qualche piccolo accorgimento per centrare la “remuntada”. Gesualdi, De Mattia e Infimo partono dall’inizio al posto di Paparella, Pantano e Urruty, con Arevalo fuori causa. Al termine dei primi 45′ il risultato dice 2-0 per i Delfini: prima Salerno al 27′ apre le marcature con un rasoterra deviato da un difensore, poi è la zampata di Infimo al 45+2′ su assist di De Sio a regalare la speranza.
Nella ripresa, infatti, il Città di Gallipoli cerca in tutti i modi di rallentare la partita giocando con il cronometro, ma i cilentani non mollano: Infimo, al 66′, si divora una grande occasione per il 3-0 che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita e del doppio confronto. Scampato il pericolo, i salentini iniziano a soffrire meno e, al 79′, trovano il gol che vale la Serie D con Perchaud. Il centravanti francese, subentrato dalla panchina, è lesto nel ribadire in rete la respinta di Gesualdi sul tiro di Stranieri sugli sviluppi di un corner, condannando così i Delfini ad un altro anno di Eccellenza.
Mister Turco: “Ottimo campionato, al di là del triste epilogo”
Nel post-partita, tutta l’amarezza di mister Carmine Turco nelle dichiarazioni raccolte dal Nuovo Quotidiano di Puglia: «Siamo tristi per il risultato complessivo. Tuttavia, abbiamo disputato un ottimo campionato che ci ha portato molte soddisfazioni, al di là di questo epilogo che ci fa soffrire. Purtroppo all’andata non siamo scesi in campo nel migliore dei modi e questo mi è dispiaciuto, soprattutto per i tifosi. Al ritorno abbiamo mostrato tutte le nostre qualità, il pubblico ci ha salutato con fragorosi applausi e di questo ne siamo fieri. Spero che l’Agropoli possa fare importanti passi avanti in futuro».
