Il DS della Reggiana, Doriano Tosi, commenta duramente la, verosimile, decisione della Lega riguardo la partita Salernitana – Reggiana, la quale sarà ufficiale martedì. La vicenda potrebbe trovare il suo epilogo con il 3-0 a tavolino a favore dei padroni di casa, dato che gli emiliani non si sono presentati a causa delle troppe assenze per COVID-19.
Tosi, DS della Reggiana su tutte le furie
Tosi alza la voce contro la Lega Serie B, definendo la propria squadra come una ‘cavia’ che sta subendo un’ingiustizia, secondo il direttore sportivo emiliano la partita doveva essere rinviata. Il direttore interviene al giornale di Gianluca Di Marzio, dal quale riportiamo uno stralcio dell’intervista.
Aspettando la sentenza del giudice sportivo che avrà luogo martedì, Tosi alza la voce contro la Lega Serie B, ma anche contro la Salernitana.
Si è espresso così a riguardo:
«Siamo avviliti, amareggiati, proviamo ogni sentimento negativo possibile in questo momento. Abbiamo subito un’ingiustizia che non ha eguali. Dalla Salernitana alle istituzioni, tutti hanno fatto finta di niente, ignorando volontariamente la situazione di emergenza. […] purtroppo siamo una piccolissima realtà in un contesto di gente che cura soltanto il proprio orticello senza pensare che, un giorno, il problema potrebbe toccare anche a loro».
Le parole del DS sulla Salernitana
Poi l’affondo sulla società granata non disposta a rinviare la partita, differentemente da quanto inteso dal direttore Fabiani in settimana.
«La prima cosa che abbiamo fatto, lunedì mattina, è stata chiamare la Salernitana per chiedere al collega il rinvio della partita. La risposta è stata dapprima un ‘ti farò sapere’ e poi un ‘no’. […] A quel punto abbiamo scritto al Consiglio Direttivo di Lega B, di cui Mezzaroma – co-patron della Salernitana – è anche vicepresidente. Il Direttivo […] ha fatto come Ponzio Pilato e se ne è da subito lavato le mani. Voi ditemi se questa è una cosa normale».